Venti milioni di euro per dare occupazione a donne e giovani

 Incentivi che provano a rispondere alla crisi occupazionale attraverso la stabilizzazione dei contratti flessibili o con la nascita di nuove imprese. Il nome del pacchetto della Regione è già un impegno, e nei prossimi mesi chi parteciperà agli avvisi saprà dire se le promesse sono state mantenute. “Lavoro subito”, quattro misure dedicate a target diversi per un totale di 20 milioni di euro di investimenti. I bandi sono stati presentati ieri dall’assessore regionale al Lavoro, Paolo Gatti, e dal presidente della Regione Gianni Chiodi. Quattro le proposte di aiuti: Microcredito 2 con una dotazione di 10 milioni di euro; Intraprendo con 4.2 milioni di euro, Goal (Giovani Opportunità per attività lavorative), con una dotazione di 1,5 milioni di euro e Lavorare in Abruzzo 4 con una dotazione di 4,5 milioni di euro. Microcredito 2. Su questa misura la Regione ha inteso investire 10 milioni di euro per un’iniziativa che solo nell’edizione precedente ha dato respiro ad un migliaio di imprenditori. I finanziamenti saranno concessi a favore di iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, costituende o costituite, supportate da adeguata progettualità e presentate dai soggetti che si trovino in difficoltà ad accedere al credito attraverso i canali tradizionali. Per le persone fisiche l’entità del prestito varia dai 5mila ai 10 mila euro, per le persone giuridiche (società di persone e società cooperative) dai 10 mila ai 25 mila. Il microcredito avrà la durata di 60 mesi ad un tasso dell’ 1%, con possibilità di estinzione anticipata in qualsiasi momento senza oneri aggiuntivi. Si può presentare domanda dal 10 al 20 dicembre prossimi, farà fede la data di spedizione. Lavorare in Abruzzo 4. Questa misura prevede due linee di intervento. La prima dedicata ai piccoli investimenti, quelli cioè che coinvolgono da uno a cinque lavoratori tra nuove assunzioni con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato e trasformazioni di rapporti flessibili. La seconda linea di intervento riguarda i grandi investimenti, cioè quelli che interessano un numero superiore a 5 lavoratori, ed esclusivamente per le nuove assunzioni. Il beneficio consiste in un contributo, da parte della Regione, fino a un massimo di 10 mila euro per ogni lavoratore svantaggiato o molto svantaggiato assunto, fino 15 mila per ogni lavoratore disabile, e sempre fino a 15 mila euro di contributo per chi assume donne e giovani di età comprese tra 18 e 35 anni. Anche in questo caso, le domande devono essere presentate tra il 10 e il 20 dicembre prossimi, vale la data di spedizione. Goal. Il progetto promuove la nascita e l’avviamento di nuove attività imprenditoriali, esercitate in forma individuale, collettiva o cooperativistica o libero professionali da realizzare in Abruzzo. Beneficiari saranno i giovani di età compresa tra 18 e 35 anni compiuti al momento della presentazione della domanda. Le agevolazioni per la realizzazione di progetti consistono in finanziamenti che la Regione eroga attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto in misura pari al 100% delle spese di investimento ammesse al netto dell’Iva. L’importo massimo che la Regione può concedere è di 25mila euro. Il termine per presentare domanda scade il 20 dicembre 2013. Intraprendo. L’Ente dedica 4 milioni come incentivi alla creazione di nuove imprese e 200 mila euro per le attività a sostegno dello start up e di consulenza per l’avvio delle nuove imprese finanziate. Per partecipare bisogna essere maggiorenni, residenti in Abruzzo da almeno 6 mesi, e da almeno sei mesi inoccupati o disoccupati. L’importo massimo di incentivo di cui ciascuna impresa potrà beneficiare è di 25mila euro a titolo di contributo a fondo perduto a copertura delle spese di avvio dell’attività imprenditoriale, dei costi per l’investimento e delle spese per la gestione del primo anno di attività. Si tratta, ha commentato Chiodi di «tentativi positivi del sistema Abruzzo di reagire alla congiuntura sfavorevole». «È importante che il sistema economico abruzzese torni a guardare al futuro con ottimismo», ha aggiunto Gatti, «nelle edizioni passate gli imprenditori hanno risposto bene e le iniziative si sono rivelate utili per molti giovani, oggi diamo altre opportunità su occupazione, credito, impresa, strumenti per tutti quelli che credono di poter investire su loro stessi». Domande entro il 20 dicembre. Per informazioni: www.regione.abruzzo.it.
 



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