Vendevano falsi tablet Samsung denunciati tre rumeni

Vendevano falsi tablet Samsung di fabbricazione cinese in una zona trafficata, non immaginando di incappare in un controllo dei carabinieri. I militari del Reparto operativo del comando provinciale dell’Aquila, nell’ambito di servizi mirati volti alla repressione di truffe e ricettazione, hanno denunciato tre rumeni accusati di vendere falsi tablet. L’episodio si è verificato in prossimità del «Gran Caffè», in viale Corrado IV. Il fare sospetto del terzetto ha indotto i militari a fare un controllo. In effetti i giovani rumeni erano in possesso di tre tablet Samsung, modello S3, la cui quotazione oscilla attorno ai 500 euro. Gli apparecchi però erano in vendita a un prezzo attorno ai 150 euro. Gli investigatori in un primo momento hanno pensato che si trattasse di refurtiva, ma un accurato controllo ha permesso loro di capire che si trattava di falsi, di apparecchi esteticamente perfetti e originali della nota marca multinazionale coreana ma di fabbricazione cinese. I carabinieri hanno subito sequestrato gli apparecchi denunciando il terzetto all’autorità giudiziaria. Il pm è Stefano Gallo il quale potrebbe decidere di disporre di ulteriori approfondimenti della singolare truffa che si voleva mettere in pratica.
 



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