Ladri nella direzione generale dell’Asl Rubati soldi, un computer e un’auto di servizio

 L’altra notte, nella zona Ovest della città, non c’è stato soltanto un furto isolato all’oreficeria «Sarni Oro» ma si è trattato di un vero e proprio assalto dei ladri in tutta l’area di Campo di Pile, zona industriale ora riconvertita a commerciale e direzionale. E desta certamente scalpore che la banda, sempre nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, abbia impunemente fatto un’incursione anche nella direzione generale dell’ Asl dell’Aquila-Avezzano-Sulmona che si trova, per l’appunto, in quel comparto. I ladri, penetrati nella struttura senza timore di essere notati, anche perché l’edificio si trova in zona appartata, hanno fatto irruzione negli uffici mettendoli a soqquadro: hanno aperto i cassetti, sfondato armadi, aperto tutti gli sportelli dei mobili e sparpagliato i fascicoli. La banda, di sicuro formata da parecchi individui ed entrata da una finestra, ha portato via un personal computer, una vecchia automobile di servizio e i soldi contenuti nelle cassette dei distributori di bibite adeguatamente scassinati. Ma il furto alla sede centrale dell’Asl, che di per se stesso è già un fatto di cronaca eclatante, si tinge anche di giallo. Nel senso che i malviventi, dopo avere preso oggetti e soldi, hanno insistito con un certo accanimento nel cercare qualcosa tra i documenti. Lo si desume dal fatto che hanno rovistato a lungo tra le carte pur essendo ben consapevoli che lì non avrebbero trovato soldi o assegni, il loro obiettivo primario, ma soltanto pratiche che non avrebbero dovuto essere oggetto di particolare interesse. Tuttavia hanno indugiato all’inverosimile nella loro ricerca, probabilmente per parecchio tempo, come se intendessero rintracciare una ben specifica documentazione. Evidentemente non l’hanno trovata visto che, al termine di un pur sommario inventario, i collaboratori del manager dell’Asl Giancarlo Silveri non hanno riscontrato l’assenza di documentazione cartacea. Salvo il fatto di doverla recuperare a terra sparpagliata per tutti gli stanzoni. Sul posto sono intervenuti gli addetti della polizia scientifica a supporto degli investigatori che hanno perlustrato tutta l’area. Ma l’altra notte i ladri hanno anche assaltato il negozio «Sarni Oro», all’interno del centro commerciale Globo distante non più di un paio di chilometri in linea d’aria dalla sede dell’Asl. I carabinieri del nucleo operativo radiomobile sono alla ricerca di indizi per poter rintracciare i componenti della banda che probabilmente sono gli stessi che hanno fatto l’incursione nella sede dell’ Asl. I malviventi, almeno qui, hanno agito al buio e in tutta fretta. Infatti i carabinieri si sono imbattuti in alcune tracce di sangue forse di qualcuno dei ladri che dev’essersi ferito lievemente nella concitazione della fuga o nel prelevare il bottino dalle vetrine. Qualora il sangue appartenesse a qualche pregiudicato forse sarebbe meno difficile per gli investigatori risalire a lui e ai suoi «compari». I malviventi, che hanno portato via oggetti preziosi del valore di decine di migliaia di euro, stando alla ricostruzione dei carabinieri, si sono allontanati a piedi salvo poi salire su una macchina parcheggiata in autostrada per dirigersi verso Roma. Questo fa supporre che possa trattarsi di una banda formata per lo più da stranieri.

 



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