Un eroe silenzioso

Cari amici di "Assergi Racconta", oggi pubblichiamo l'e-mail di uno dei tanti assergesi nel mondo che ci segue con affetto. Approfitto dell'occasione per fare a Giambattista Giusti e a tutti i nostri lettori i migliori auguri per l'anno appena iniziato (Antonio Giampaoli).

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Caro Antonio, ti ringrazio per aver inserita la foto "Eroi dell'Impero" nella tua Fotogallery.
Noi seguiamo il tuo blog quotidianamente e ti facciamo le nostre congratulazione per la pazienza, la costanza ed il modo in cui tu tratti i vari temi che riguardano il nostro Assergi. Tanti auguri per un Santo Natale e un felice anno nuovo.
Approfitto anche per allegare due vecchie foto di mio suocero che risalgono agli anni 1935-36
Mi auguro che tu possa farne buon uso.
Come vedi mio suocero fu un Alpino. Noi lo ricordiamo sempre con orgoglio e affetto per come lui ebbe a trascorrere la sua esistenza. Affronto' il suo peregrinare, con silenzio, fede e dedico alla sua famiglia. E' rimasto il nostro eroe silenzioso.
                                          
 
                                  Dati salienti e anagrafici di Vittorio Graziani
 
      Vittorio Graziani nato in Assergi nel 1915, deceduto negli U.S.A. nel 1989.
      Sposato in Assergi nel 1936 con Domenica Graziani,nata in Assergi 1915.
      Figli: Francesco (Checchino) nato in Assergi nel 1939 e Maria Laura (Laura) nata in
      Assergi nel 1942.
     
                         Servizio Militare
 
      - Leva Militare:CM Alpini,Battaglione "L'Aquila" 1935-1937.
    
                         Campagne di guerra
  
      - Richiamato alle Armi nel 1940.
      - 1941 Fronte Balcano, Brigata Alpini "L'Aquila".
      - 1942 Fronte Balcano, Brigata Alpini "Val Pescara".
      - 1943 Fronte Balcano, Brigata Alpini "Val Pescara".
      - 1943 Fatto prigioniero dei Tedeschi.
      - 1943-1945 Prigionia in Germania.
      - 1945 Liberato dalle Forze Alleate il 25-8-1945.
      - Congedato il 26-10-1945.
 
      Ritorno ad Assergi nel 1945 per poi emigrare in Venezuela nel 1949.
      Rimpatrio in Assergi per ragioni di infortunio sul lavoro nel 1953.
      Emigrato negli U.S.A. con la sua famiglia nel 1961.
      Sistematosi negli U.S.A., vive una vita serena fino alla sua morte avvenuta nel 1989.
 
      Con riguardo, Giambattista Giusti.



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