SPETTACOLO INDECENTE... RIFLESSIONE DI GIANFRANCO MASCIOCCO

Ciao Antonio,prendo spunto dall'articolo apparso su "Asserg Racconta"dal titolo (spettacolo indecente). Molti mesi fa ebbi a che dire con un addetto alla raccolta dei rifiuti di Assergi,gli chiesi, come mai la raccolta non era fatta in modo regolare e perche i cassonetti ormai inutilizzabili non venivano sostituiti con piu adeguati in modo che i numerosi cani non potessero aprirli facilmente causando lo spargimento di immondizia (vi è da dire che cani in modo spreggiativo sono quei "signori"che regolarmente con l'avvicinarsi dell'estate abbandonano al loro destino spesso di morte i loro animali, forse non servono piu, sono vecchi o non fanno piu bene il loro lavoro di guardia casa o, di guardia pecore) mi rispondeva abbastanza seccato che a volte non possono ritirare l'immondizia perche ostacolati dalle auto in sosta o dalla neve. Certo questa risposta mi pare una grossa bugia anche perche quando sto ad Assergi diversi mesi noto sempre la stessa situazione indecorosa notando come delle signore del luogo prendono scopa e paletta e raccolgono l'immondizia ed io stesso lo faccio. Pochi giorni fa ero ad Assergi (6/11) ed ho trovato l'immaggine che tu ai messo sul sito, sono andato via il 13/11 e tutto è rimasto uguale, la tua foto è del 14/11 ad oggi sono dieci giorni e vediamo ancora l'indecorosa situazione anzi piu grave perchè l'immondizia,con gli animali il vento viene sospinta tutto intorno il vicinato. Grazie Antonio di questa immaggine che se pur sgradita mostra la triste realtà e la trascuratezza del nostro paese da parte del comune dell'aquila. Mi permetto di fare una riflessione che vuole premiare l'impegno dei cittadini di Assergi che si prendono cura dei cani e gatti abbandonati e del possibile che fanno per mantenere pulito e decoroso il paese,un plauso va agli amministratori degli usi civici che in questi anni si sono presi cura in sostituizione de comune dell'aquila delle incombenze a loro spettanti,non oso pensare a come sarebbe ridotto oggi il nostro "amato"paese dopo la terribile ferita causata dalla natura, se oggi noi turisti noi figli di Assergesi noi che abbiamo casa possiamo godere di tranquillità e aria buona lo dobbiamo a chi si prende cura di questo gioiello incastonato sul gransasso. Un pensiero va al sindaco e agli assessori dell'aquila, vorrei chiedervi se vi rendete conto di quanta trascuratezza state dimostrando con la vostra inerzia verso chi vi ha eletto loro rappresentanti,se vi rendete conto che con il vostro silenzio che manifestate con il vostro non far niente per mantenere un minimo di decoro per il paese state annientando anni di storia di sacrifici di chi ci ha preceduto e di tutti noi che qui siamo divenuti uomini nonostante la durezza e l'ostilita di questa terra.Spesso piccoli gesti come anche il caso su citato potrebbero farci sentire ancora umani e non semplici oggetti da usare per i nostri meschini interessi.

2013-11-14 - Gianfranco Masciocco (Gianni)



Condividi

    



Commenta L'Articolo