Oggi l’omaggio floreale alla statua dell’Immacolata

Fede e memoria si incontrano all’Aquila, a 70 anni esatti dall’eccidio della stazione ferroviaria. L’8 dicembre 1943 a pochi mesi dall’armistizio e dalla liberazione di Benito Mussolini a Campo Imperatore, due obiettivi strategici in città vennero presi di mira dagli aerei americani: la stazione ferroviaria del capoluogo e l’Officina carte valori della Banca d’Italia, a Pile, furono oggetto del più disastroso tra gli attacchi aerei avvenuti nel nostro comprensorio. Una rievocazione, quest’anno, che non prescinde da un percorso religioso legato all’immagine della Vergine Immacolata. «Da tempo», ricorda Raffaele Pacchiarotta presidente Unitalsi L’Aquila, «l’immagine dell’Immacolata è legata all’omaggio che questa città fa alle vittime di quella strage. Del resto, nel 1961, nel piazzale antistante la chiesa di Santa Chiara dei frati cappuccini, fu elevata una stele con la statua dell’Immacolata concezione, proprio a ricordo della tragedia del 1943. Quella stessa immagine della Vergine a cui è legato il nostro movimento Unitalsi, il cui punto di riferimento spirituale è a Lourdes». Si è parlato di questo in un convegno all’Ance, introdotto dal presidente della Deputazione di Storia patria Walter Capezzali. Tra i relatori anche l’arcivescovo emerito Giuseppe Molinari e il giornalista Amedeo Esposito. Un confronto anche sulla figura del cardinale Carlo Confalonieri (all’epoca dei fatti vescovo) e al suo contributo a supporto delle vittime dell’eccidio e delle loro famiglie. Tanti i ragazzi delle scuole superiori, dal liceo Scientifico all’istituto Alberghiero. «È molto importante», ha detto ancora Pacchiarotta, «condividere la memoria con le giovani generazioni, in un percorso didattico che contribuisce alla formazione dei ragazzi». Diversi anche i religiosi presenti, a partire dai frati di Santa Chiara. In serata, la chiesa convento ha ospitato una veglia di preghiera animata dalla sottosezione Unitalsi dell’Aquila. Oggi sono in programma vari appuntamenti legati a questa ricorrenza, a partire dalla preghiera per le vittime alle 10,30 al piazzale ex Alenia. Alle 15 è previsto l’omaggio floreale all’Immacolata. Alle 14,45 il raduno nel piazzale antistante la stele. Ci sarà un canto alla Vergine eseguito dal coro della basilica di Collemaggio diretto dal maestro Simone Desideri. A seguire la rievocazione del bombardamento, con una lettura eseguita dalla voce narrante di Patrizia Bellezza. Il sindaco Massimo Cialente darà lettura dei nomi delle vittime prima della deposizione della corona di fiori da parte dei vigili del fuoco. Infine, ci sarà il canto conclusivo. La cerimonia precede una messa presieduta dall’arcivescovo Giuseppe Petrocchi.

 



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