Terremoto di magnitudo 3.5 zona Gran Sasso

 Una scossa di terremoto distintamente avvertita dalla popolazione, nel giorno dell’Immacolata Concezione. Torna la paura tra gli aquilani, per l’evento sismico di magnitudo 3,5 Richter registrato ieri pomeriggio, alle 15,35. Secondo i dati diffusi dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha interessato il distretto sismico «Gran Sasso». La scossa è stata seguita da una piccola replica di magnitudo locale 1,9, registrata, nello stesso distretto sismico, alle 16,09. L’ipocentro della scossa è stato localizzato a 17,9 chilometri di profondità. L’epicentro tra Nerito di Crognaleto, Pietracamela e Fano Adriano.Anche il versante aquilano del Gran Sasso, come la frazione di Assergi, è stato interessato dalla scossa. Tra i centri più vicini all’epicentro Barete, Barisciano, Campotosto, Capitignano Fossa, L'Aquila, Ocre, Pizzoli, Poggio Picenze, San Demetrio ne’ Vestini e Sant’Eusanio Forconese (L’Aquila), Nerito, Cortino, Fano Adriano e Pietracamela (Teramo). Non si sono registrati danni. Il terremoto, breve ma intenso, è stato avvertito chiaramente anche a Teramo e ha generato comunque apprensione e brutti ricordi soprattutto tra gli aquilani: immediatamente sono scattate alcune chiamate ai vigili del fuoco (una decina dall’Aquila e cinque da Teramo), per avere informazioni più dettagliate, e i social network, in particolare Facebook, si sono riempiti di messaggi, tra chi chiedeva conferme, chi invitava a uscire di casa e chi commentava in maniera scaramantica e colorita. La scorsa settimana due terremoti di magnitudo locale superiore a 3 hanno interessato un altro distretto sismico, quello dei Monti Reatini, che si estende anche nel vicino Lazio.



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