Paura a Paganica e Assergi, tante telefonate al 115

(da Il Centro) L’onda sismica della forte scossa di terremoto di 4.1, registrata alle 14.35 tra le province di Macerata e Fermo, è stata avvertita anche in alcune zone dell’Aquila, specie nella periferia Est, a ridosso del Gran Sasso.
 In molti, nei primi minuti dopo la scossa, hanno pensato inizialmente che l’epicentro riguardasse l’Aquilano. Diverse le telefonate al centralino dei vigili del fuoco del Comando dell’Aquila; così non è stato, invece, per quanto riguarda Avezzano e Sulmona.
 La scossa è stata avvertita distintamente all’interno delle abitazioni private, soprattutto nelle frazioni di Paganica, Assergi, Camarda e Aragno. Situazione relativamente tranquilla, invece, nei locali e negli uffici pubblici dove sono stati pochissimi a uscire per strada.
 Del resto, in città la scossa è stata avvertita come l’equivalente di una scossa lieve con epicentro vicino. Il sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia è stato cliccatissimo all’Aquila nei minuti immediatamente successivi alla scossa.
 Decine di messaggi, link e considerazioni sono stati pubblicati su Facebook e sugli altri social network. C’è preoccupazione per uno sciame sismico irregolare che ha registrato già tre scosse di magnitudo uguale o superiore ai 4 gradi della scala Richter.
 Una psicosi con la quale gli aquilani purtroppo hanno dovuto imparare a convivere da nove mesi a questa parte.



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