SLAVINA A FONTE VETICA SRADICA ALBERI E DANNEGGIA IL RIFUGIO

 Una slavina ha interessato l'area del Gran Sasso nel territorio di Castel del Monte, danneggiando un rifugio di montagna e sradicando una quarantina di alberi.

L'evento si è verificato la scorsa settimana, in occasione delle piogge abbondanti che potrebbero aver causato il distacco di una massa sostanziosa di neve che si è abbattuta sulla struttura, per fortuna in quel momento chiusa.

Ad accorgersi della cosa gli agenti del Corpo forestale, che hanno relazionato al sindaco del paese, Luciano Mucciante, che ha disposto l'interdizione dell'area.

"È una zona molto frequentata dagli appassionati dello sci alpino, per questo abbiamo dovuto prendere le opportune cautele", spiega il primo cittadino.

"In questi giorni stiamo monitorando la situazione perché potrebbero verificarsi altri episodi del genere", aggiunge Mucciante.

"Comunque resta aperta la parte della miniera di monte Camicia - sottolinea il sindaco - da quel versante non ci sono pericoli".

"Speriamo di poter riaprire presto - conclude Mucciante - perché l'economia locale risente della mancata presenza degli sportivi della montagna"

 



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