Contributo per gli ovini prosciolta una donna di Barisciano

Era finita sotto processo con l’accusa di aver truffato la direzione regionale delle Politiche agricole e di sviluppo rurale, attraverso la richiesta di un indennizzo di 35 mila euro per la morte a causa del sisma di 304 capi ovini, ma il giudice ieri l’ha assolta. Si tratta di Sonia Pacifici, 39 anni, di Barisciano, assistita dall’avvocato Ubaldo Lopardi. L’imprenditrice era finita sotto processo dopo una serie di controlli effettuati sull’istruttoria presentata alla Regione e all’Arssa, che avevano fatto emergere che soltanto 9 ovini andavano indennizzati con il contributo regionale. A pesare sull’imputata anche l’accusa di aver utilizzato fittiziamente la certificazione redatta da un veterinario. Nel corso dell’udienza dibattimentale, l’avvocato ha sostenuto la veridicità dell’atto accaduto nell’azienda agricola di Barisciano.

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo