Recuperato dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico l'escursionista disperso sul Gran Sasso

E’ stato recuperato intorno alle 19.30 dai tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico, sul versante teramano del Gran Sasso in prossimità del rifugio D’Arcangelo, L. D. M., l’escursionista aquilano che intorno alle 14.00 di oggi si è smarrito a causa del sopraggiungere della nebbia.

L’uomo, mentre stava effettuando un’escursione sul Gran Sasso, in prossimità del Sassone sul versante aquilano, non è riuscito a individuare il sentiero che avrebbe dovuto condurlo a Campo Imperatore.

Allertato il Soccorso Alpino e dopo aver fornito precise informazioni sul luogo dello smarrimento, probabilmente a causa del freddo e prima che una squadra del Cnsas partita dall’Aquila lo raggiungesse, l’escursionista ha intrapreso autonomamente la valle dell’Inferno, sul versante teramano del Gran Sasso, facendo perdere traccia di sé.

Hanno così lavorato in modo sinergico Cnsas, Soccorso Alpino del Corpo Forestale dello Stato e Soccorso Alpino della Guardia di Finanza.

Si è resa inoltre necessaria l’attivazione di una Pianificazione di Ricerca da parte della Prefettura.

“Egregio il lavoro dei Carabinieri”, ha dichiarato Antonio Crocetta, delegato alpino del Cnsas, “che grazie all’attivazione della Triangolazione Telefonica, ci hanno permesso di individuare con precisione gli spostamenti dell’uomo”.

Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco.



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