Il "Presepe di Camarda" visto da Cristina Spennati
Posted by Antonio Giampaoli | 2013-12-31 | Commenti: 3 | Letto 988280 volte
A Camarda il presepe vivente
vuol dire macchine, caos, gente.
Tutti in fila siamo in attesa,
la marcia comincia
“magia!”.
Il borgo in salita
la calca, le torce,
che bella atmosfera,
nelle grotte e nei pagliai,
personaggi vari.
Ho visto Domenico il ciabattino
nonché mio adorato cugino
rappresentare con maestria
la parte sua “io ho fatto la mia!”
Ho visto giovani riuniti a festa
uomini e donne, far da comparse,
per allietare a noi la festa.
Questo è un bel giorno di riflessione
per le strade del mio paese
si respira un’aria buona
tanta gente, giovani e vecchi,
donne e bambini coi passeggini,
attraversano il borgo da me tantoamato
per arrivare finalmente
dove Gesù ci ha chiamato.
Il tragitto è lungo con il bimbo inbraccio
un po’ con me un po’ con un altro
si guarda intorno occhietti curiosi
vede riuniti intorno al fuoco
giovani pastori
“Ma che bel gioco!”
Un suono bello
da dietro noi, si leva alto,
lui sgrana gli occhi e osservaattento
“da dove viene la melodia?”
si avvicina piano piano
“è un richiamo!”
Io mi giro prontamente
“le zampogne !”esclamo,
“In questo giorno non manca niente!”
Zia Dina è qui come ogni anno
il suo sorriso invita al riso
io mi avvicino e le grido “Buon Anno”
distribuiva la dolce zia, un piattocaldo
sapore antico di tradizione
“fasciori e cotiche
che bella invenzione!”
Giovanni a l’ara con il cestino
dava i dolcetti ad ogni bambino
ed altra gente, lungo le vie
pane e salame,
vino caldo e the bollente …
“Che bella gente!!!”
Una ragazza da dentro la cesta
una pizza fritta al mio bimbo la dà
“ma che bontà!”
Un po’ più su bontà sua,
ho visto Dino!
grande maestrìa
incider la pietra lungo la via.
Ora alla capanna manca un pochino
dentro una casa su un tavolone
pizzi e merletti la fan da padrone.
La ricamatrice intenta a cucire,
si volta a noi e ci regala un sorriso
“è buona la pizza?”
domanda al piccino
“è più grande di te bel bambino!”
“Si è buona”
Sembra gli risponda
noi tutti in coro “Buon anno!” diciamo,
e piano piano ci allontaniamo.
Ora una luce si intravede da lontano,
la palombaia appare ferita,incerottata,
nel metallo ingabbiata,
ma è pur sempre una bella visione,
arroccata su quel costone.
Un po’ più giù una luce azzurrina
compare agli occhi dei tanti presenti
“finalmente! finalmente!”
la rappresentazione della nascita delsignore.
Una voce squillante, narra di eventi
il cast di un film il presepe diventa,
attori, comparse, come per magia,
si muovono al richiamo della voce,
“seguono la luce!”.
Sopraggiungono Giuseppe e Maria
l’asinello nella mangiatoia raggiungeil bue
“nasce Gesù è una grande emozione!”
I re magi che seguivano la stella
giunti alla capanna tanto bella
donano oro incenso e mirra.
Ora i pastori con i pastorelli
gli angeli i magi e tutti noi
circondiamo la natività appena formata
con un applauso
“ma che bella giornata!”
“ è che bella magia!”
vederla a Camarda lo è ancora di più
ora però dobbiamo andare via
perché il paesello è strapieno
altra gente dovrà vedere
una nuova rappresentazione.
Gli attori e le comparse
riprendono la postazione
Io insieme alla mia famigliola invece,
guadagniamo l’uscita del paese.
“Che sorpresa!”
nu begliu piattu de tritolegli ci volea
per rendere perfetta la serata.
e per imprimere dentro alla mente
i tanti sorrisi di questa bella gente.
Cristina Spennati
29 dicembre 2013
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