Il presepe di Pianola in trasferta nella chiesa di San Bernardino a piazza d’Armi

Un bimbo, il piccolo Gesù del presepe vivente di Pianola, Come a Betleem, sarà il protagonista del pomeriggio dell'Epifania, alle 18, nella chiesa di San Bernardino in piazza d'Armi. Nasce dalla collaborazione tra lo storico presepe del borgo a ridosso dell'Aquila e padre Quirino Salomone, l'iniziativa che prevede la rappresentazione dell'arrivo dei Magi a Gerusalemme e della natività all'interno della chiesa realizzata dopo il terremoto del 6 aprile 2009. Al termine della messa celebrata da padre Quirino e della rappresentazione, si terrà anche il tradizionale bacio del bambino. Gli spettatori potranno salutare il bambinello del presepe di Pianola, anziché baciare una statua di gesso. «Un gesto che vuole rappresentare l'importanza del rispetto verso tutti i bambini, in un giorno fondamentale per la tradizione cattolica» spiega il presidente del gruppo Come a Betleem, Andrea Corridore. «Cercheremo di riprodurre, almeno in parte, all'interno della chiesa, l'atmosfera magica del nostro presepe vivente. Anche i personaggi saranno con ogni probabilità gli stessi, salvo imprevisti». Il ruolo di Gesù bambino, come di consuetudine, è interpretato dall'ultimo nato del paese: Alessio Climastone, venuto alla luce lo scorso 14 ottobre. A vestire i panni della Madonna, quest'anno, è stata Eleonora Centi, accompagnata da San Giuseppe, Marco Centi. I Re Magi: Antonio Salvi, Marco Corridore e Gabriele Lepidi. La collaborazione tra il presepe e padre Quirino nasce da lontano: negli anni’ 70, quando il gruppo di Pianola muoveva i suoi primi passi, si teneva una rappresentazione molto simile a quella proposta quest'anno all'interno di Collemaggio. Nella tradizione cristiana i Magi sono astronomi e sacerdoti che, secondo il Vangelo di Matteo, seguendo un astro (la stella cometa) giunsero da oriente a Gerusalemme per adorare il bambino Gesù, il «re dei Giudei» appena nato. Il racconto evangelico li descrive in maniera estremamente scarna e la successiva tradizione cristiana ha aggiunto alcuni particolari: erano tre re e si chiamavano Melchiorre, Baldassarre e Gaspare. Da quest'anno, invece, è sospesa la rappresentazione del presepe di Pianola a Roma, che si teneva da 10 anni. La nuova amministrazione comunale della capitale, infatti, ha tagliato i fondi destinati alla cultura e a farne le spese è stata anche questa iniziativa.

 



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