Spaccio di droga a Paganica, tutti assolti

Per droga era morto un giovane e inizialmente la procura della Repubblica dell’Aquila aveva iscritto nel registro degli indagati sette persone, ma con il passare del tempo, il castello accusatorio non ha retto sulla morte del ragazzo e con esso anche le ipotesi di spaccio di cocaina. Il Tribunale ha assolto dall’accusa di aver in più occasioni fornito cocaina ad alcuni amici, Fabrizio Pasqua, 41 anni, di Paganica, e Valerio Di Lorenzo, 36 anni, di Roma, assistiti dagli avvocati Luciano Bontempo e Massimo Lauro di Roma. I fatti contestati si riferivano a un periodo che va dal mese di dicembre 2009 al mese di febbraio del 2010 e partivano dalla morte per overdose di un ragazzo residente nella popolosa frazione di Paganica. Le indagini portate avanti dalla sezione narcotici della Squadra mobile della questura dell’Aquila non si erano fatte attendere. Gli investigatori erano riusciti a stringere il cerchio su sette persone, tutte gravitanti a Paganica. Con il passare del tempo, e con il prosieguo delle investigazioni, gli inquirenti non erano riusciti a dare un nome e un volto a chi aveva venduto droga al giovane ucciso da una dose letale, ma agli autori (secondo loro) di un certo spaccio sì: Pasqua e Di Lorenzo. Nel corso del dibattimento (ieri Pasqua si è voluto sottoporre a interrogatorio) è emerso al contrario la loro totale estraneità ai fatti contestati, tanto che lo stesso pm titolare del fascicolo, Simonetta Ciccarelli, ha chiesto alla fine per i due imputati l’assoluzione, accordata poi dallo stesso Tribunale.

 



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