Il sindaco Cialente sospende le dimissioni lo ha comunicato al termine di una riunione di Giunta

Il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha rimandato la decisione sulle sue dimissioni. Lo ha comunicato al termine di una riunione di Giunta nella sede comunale di Villa Gioia. Cialente aveva preannunciato l'addio dopo lo scoppio dello scandalo per tangenti legate alle ricostruzione. ''Tutti gli elementi sono sul tavolo, mi prendo due giorni per decidere, e poi vedremo'', ha detto Cialente.

Successivamente all'annuncio del sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, che al termine della riunione straordinaria della Giunta Comunale si e' preso "due giorni di tempo per decidere", e' emerso che e' stato lo stesso esecutivo comunale a chiedere al primo cittadino una pausa di riflessione dopo avergli ribadito "pieno sostegno e solidarieta'". Cialente quindi in conseguenza delle ripercussioni politiche dell'inchiesta sulle presunte tangenti negli appalti per la ricostruzione, si era presentato in giunta per comunicare le dimissioni che peraltro stamani aveva annunciato ad alcuni consiglieri comunali. Secondo quanto confermano fonti comunali bene informate, Cialente avrebbe già preso la decisione ma ha preso tempo per stabilire con i suoi più stretti collaboratori le modalità e, soprattutto il messaggio da pronunciare per illustrare le motivazioni. Il primo cittadino avrebbe rotto gli indugi perché accanto al sostegno e alla solidarietà ricevuti da tanti consiglieri comunali, c'é una parte della maggioranza che sia pure non ufficialmente ha chiesto un passo indietro. E che dietro la decisione di Cialente di continuare, farebbe emergere la propria contrarietà. Alla base dell'addio il rapporto conflittuale con il governo sui fondi per la ricostruzione che alla luce della bufera giudiziaria dovrebbe essere ancora peggiore, il sensibile calo di immagine del sindaco, l'altro ieri contestato da un gruppo di cittadini davanti alla sede comunale, e molto criticato sulla rete, e anche il tentativo di ricostruire una credibilità del centrosinistra in vista di elezioni anticipate. In tal senso, secondo quanto si é appreso da fonti comunali, con le dimissioni scatterebbe il commissariamento ma si voterebbe con la finestra del 25 maggio nell'election day di europee e amministrative, tra l'altro con le regionali abruzzesi. Secondo quanto si é appreso, Cialente non sarebbe tecnicamente ricandidabile. Negli ambienti politici di centrosinistra circola il nome dell'ex parlamentare Giovanni Lolli come candidato sindaco del centrosinistra.

 



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