Pianeta maldicenza Al via il festival delle malelingue

I lavori presentati: 1)«Paesà»,Club Devote; 2) «Immota»,Balla che Te Passa; 3) «Ju ddù saggi» , Amici di Sant’Agnese Pianola; 4) «Quanno se ’ice la sfurtuna»,Congrega Secondo Federico; 5)«Sant’Agnese 2014», Confraternita aquilana dei Devoti; 6)«21 gennaio. I have a dream»,Congrega Sci- Muniti; 7)«Ingratitudine», Confraternita Giornalisti in Lingua; 8)«La ’nguastita» Congrega Miseria e Nobilità; 9)«L’Aquilano Dop», Congrega Le Ortiche; 10) «Lo pulitichese: la lengua cchiù difficile da capi’» Accademia Culturale di Sant’Agnese; 11)«Che commeddia»,Congrega amici di Zeppetella-Tornimparte; 12«Ju compare bbonu de core e la commare bbona de tuttu»Bar Gran Sasso; 13)«Scarrafò»; 14) «Ddù chiacchiere fra commari»; 15)«Trio 99»,Jemo ’Nnanzi.
L’AQUILA Oggi al via, al Ridotto del teatro comunale, la festa della maldicenza. Quindici lavori, sui 30 presentati, sono stati ammessi alla finale del concorso d’arte critica della nona edizione del «Pianeta maldicenza», la manifestazione allestita dalla Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese e dalle Congreghe agnesine che fanno parte del Comitato organizzatore, con il patrocinio e il sostegno del Comune dell’Aquila e della Bper. La selezione è stata effettuata dalla speciale commissione tecnica presieduta da Walter Capezzali, sulla base dei criteri previsti dal bando di partecipazione dello scorso novembre. I lavori saranno rappresentati oggi pomeriggio, a partire dalle 16, al Ridotto del teatro comunale. Ogni esecuzione durerà circa tre minuti, come previsto dal bando. L’elaborato vincitore sarà scelto da due giurie, una popolare e una artistica, composta da rappresentanti delle istituzioni culturali aquilane. La confraternita «titolare» del lavoro che si classificherà al primo posto riceverà il Labaro del Palio di Sant’Agnese e all’autore sarà conferito l’Agnesino 2014 dalle mani del vicesindaco Betty Leone. L’organizzazione degli spettacoli e la regia sono state curate da Franco e Rossana Villani della Compagnia teatrale «Il Gruppo» e dall’associazione culturale Pizzodoca. Il saluto sarà portato dal presidente onorario dell’associazione Confraternita dei Devoti di Sant’Agnese e dal presidente, Tommaso Ceddia e Angelo De Nicola. La proclamazione avverrà, subito dopo la manifestazione del Ridotto del teatro comunale, a piazza Palazzo, nel corso della grande festa (o, se si vuole, la «festa asburgica», come è stata definita dal segretario a vita dei Devoti di Sant’Agnese Ludovico Nardecchia) che concluderà «Il Pianeta Maldicenza». I partecipanti saranno accompagnati dalla fanfara «Jemo ’nnanzi», diretta dal maestro Massimo de Nardis. «Anche quest’anno», si legge in una nota, «tale iniziativa è stata mirata a promuovere un’adeguata e corretta conoscenza della singolare tradizione aquilana della festività di Sant’Agnese, legata alla maldicenza intesa non come pettegolezzo né come insulto, bensì come strumento di valenza sociale, critica costruttiva e leale antagonismo». Durante la festa verranno offerti il vin brulé, preparato dal Gruppo alpini dell’Ana «Michele Jacobucci», la Treccia di Sant’Agnese, preparata (su loro ricetta), dagli studenti dell’Istituto alberghiero dell’Aquila, nonché i dolci, preparati in casa dal Club delle devote di Sant'Agnese. Prevista, in questa edizione, anche la partecipazione straordinaria di un gruppo di devote di Tornimparte. La serata sarà allietata dalla musica di Dante Sorrentino e della sua Jazz band. In occasione dell’evento è stato realizzato un annullo filatelico speciale, con una cartolina artistica contenente una foto di Raniero Pizzi sulla ricostruzione. Il tutto a cura di Dino Durastante. E da oggi al via anche le tradizionali cene delle confraternite, da quelle più blasonate alle nuove. Un numero in continua crescita.

- da Il Centro -


SANT'AGNESE JUGULATA



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