Il territorio e il desiderio di partecipare

Sono stati un successo i quattro incontri territoriali organizzati dal Parco Nazionale Gran Sasso - Laga nell'ambito del Life "Praterie", ed in particolare del processo partecipativo per l'elaborazione condivisa di un regolamento quadro di pascolo.  Gli incontri, che hanno avuto luogo la settimana scorsa in quattro punti strategici dell'area protetta: Barisciano, Arsita, Assergi e Valle Castellana, avevano l'obiettivo di facilitare la partecipazione degli allevatori e degli attori locali all'importante momento decisionale attraverso il quale il Parco intende giungere, entro il 2017, alla messa a punto di un regolamento quadro di pascolo, che i Comuni possano fare proprio dopo una fase di necessaria sperimentazione, e che lo stesso Ente possa recepire. La particolarità e la novità sostanziale del processo è la scrittura collettiva e quindi pienamente condivisa del modello di regolamento.

Gli incontri partecipativi hanno registrato l'adesione crescente di oltre un centinaio di allevatori e loro rappresentanti, oltre a sindaci ed esponenti di amministrazioni locali, ASL, Corpo Forestale dello Stato, solidali nella volontà di pesare in un momento deliberativo, atteso ed influente, che si auspica migliorativo tanto dello stato di conservazione degli habitat, obiettivo principale del progetto "Praterie", tanto della gestione delle attività legate all'allevamento. Grandi sono stati, pertanto, l'interesse e il desiderio di partecipare espressi durante gli incontri, che hanno avuto il merito di rinsaldare il senso di collaborazione e di reciproca fiducia, al fine di realizzare gli obiettivi di fissare regole certe per l'assegnazione del pascolo, sul carico di bestiame e sui termini di monticazione, sulla salvaguardia dei diritti dei residenti, sul soddisfacimento dei bisogni idrici, sulla prevenzione degli sconfinamenti, la manutenzione e la guardiania dei pascoli e tanto altro ancora.

Sulla base dei dati emersi durante il workshop di avvio del processo partecipativo tenutosi a Camarda il 30 novembre 2013, ovvero delle tematiche proposte dagli stessi allevatori, che sono gli utilizzatori primari delle praterie e dei pascoli, l'Università dell'Aquila, incaricata della validazione scientifica ovvero di attestare l'autenticità del percorso, ha stilato un report delle questioni emerse, il quale è stato ulteriormente riflettuto e fissato in punti chiave dai tavoli territoriali. Contestualmente sono state presentate le risposte fornite dall'Ente Parco alle domande preliminari poste dai partecipanti al workshop e, successivamente, altri tavoli hanno arricchito il quadro delle proposte riflettendo sulla domanda: "cosa deve esserci nel Regolamento quadro?"

Nel prossimo futuro, l'Università di Perugia, incaricata della validazione giuridica del processo partecipativo, sulla base di quanto emerso nei tavoli negoziali, incomincerà a collocarne i contenuti negli spazi dello schema di regolamento, inizialmente vuoto, che ha guidato i lavori ai tavoli. Il quadro che ne risulterà sarà fatto oggetto di una seconda fase di lavoro collettivo, questa volta a partire dalla domanda: "cosa manca nel regolamento quadro di pascolo?"


Fonte: PN Gran Sasso



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