Traffico nel caos disagi e incidenti Oggi scuole chiuse

 Bastano i primi fiocchi di neve caduti nel primo pomeriggio di ieri a mandare in tilt la città. Poi la situazione meteo peggiora e le strade nel giro di poche ore diventano completamente impraticabili. In serata le decisioni del sindaco Massimo Cialente e del rettore Paola Inverardi: oggi scuole chiuse in tutta la città e sospensione dell’attività didattica all’Università. Blocco delle lezioni anche in alcuni comuni limitrofi. A due mesi esatti dall’ultima nevicata sulla città (26 novembre), stesse scene, se non peggiori: in ginocchio le principali arterie cittadine, da via Castello a viale della Croce Rossa, via Pescara, viale Corrado IV, Mausonia, via XX Settembre, la zona della Villa comunale e di piazza d’Armi, le strade statali 80 e 17 e gli ingressi dei caselli autostradali. Macchine ferme, incidenti, sbandamenti, qualcuno scende e spinge, qualcun altro prova a montare le catene in mezzo alla strada e c’è anche chi resta fermo all’interno della galleria della Mausonia. I mezzi spartineve e spargisale, pure avvistati, sono insufficienti a fronteggiare l’emergenza. E il loro lavoro è ostacolato dalla presenza di auto di traverso. Risultato: dalle due alle quattro ore per attraversare la città. Auto incolonnate e forti disagi anche sull’A24 Roma-L’Aquila-Teramo. Particolari difficoltà nel tratto che precede la galleria di Monte Sant’Angelo a Torano, a causa di alcuni mezzi pesanti rimasti bloccati lungo la carreggiata. File che superano i quattro chilometri. Il traffico per i mezzi pesanti torna regolare solo intorno alle 18,30, quando dal codice rosso si passa a quello giallo. Anche i parlamentari del Movimento 5 stelle che sarebbero dovuti arrivare in città nel pomeriggio per una visita del centro storico sono rimasti bloccati in A24 per più di un’ora. «Una situazione insostenibile», secondo i più, «soprattutto a seguito dei rincari dei pedaggi autostradali dal primo gennaio, che hanno reso quelle abruzzesi tra le arterie più care d’Italia, nonostante i frequenti disagi per gli automobilisti». Le proteste dei cittadini che si scatenano sui social network e c’è chi commenta sarcastico: «Cialente ha chiuso la sua pagina Facebook per non leggere le critiche sul piano neve».


- da Il Centro -



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