Molestò una bambina, commerciante a giudizio

 Aveva raccontato di aver subìto le attenzioni morbose di un uomo che, vista l’età, avrebbe potuto essere suo nonno. Ieri il gup Giuseppe Romano Gargarella ha disposto il rinvio a giudizio per l’uomo accusato di aver molestato quella bambina che all’epoca dei fatti aveva appena sette anni. La vicenda risale all’estate del 2010. La bambina raccontò a una sua amica, una ragazzina alla quale era molto legata, di essere stata palpeggiata dal titolare di un negozio (ora chiuso), all’interno di un centro commerciale nella zona Est della città. Un uomo che sua madre conosceva e di cui si fidava tanto da lasciargli, giusto il tempo per sbrigare delle commesse nel negozio di fronte, sia lei che il fratellino più piccolo. Ma, secondo il racconto della bambina, il 60enne l’aveva invece costretta a subire le sue attenzioni. Il tutto sarebbe avvenuto in una manciata di minuti nel ripostiglio del negozio, al riparo da occhi indiscreti. Era stata poi la sua amica a spingerla a raccontare tutto ai genitori. Da qui la denuncia, l’avvio delle indagini da parte dei carabinieri e il lavoro svolto dal consulente del pubblico ministero che ha ritenuto credibili i fatti narrati dalla piccola. Ieri il rinvio a giudizio con la prima udienza fissata per il 18 settembre prossimo.

 



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