Il Comune cerca le figure professionali per il Piano Regolatore

Dieci anni di iscrizione all’albo professionale, l’aver ricoperto una analogo incarico in una città con 50 mila abitanti, lauree in Giurisprudenza, Ingegneria civile, ambientale o architettura. Questo è l’identikit dei «maestri» del nuovo piano regolatore aquilano che formeranno l’ufficio del Piano. I tre bandi per l'individuazione delle figure professionali avranno scadenza il 23 febbraio prossimo. Il tempo massimo che i professionisti dovranno dedicare al Prg aquilano è di tre anni (salvo proroghe). Si parte con 65 mila euro di base d’asta per la figura di un giurista che dovrà curare le nuove norme tecniche di attuazione. C’è poi l’incarico urbanistico a tutti gli effetti che parte da una base d’asta di 100 mila euro. A rispondere al bando forse non saranno in molti, c’è da immaginare che potrebbero farlo magari anche i consulenti già in forze fino al novembre scorso al Comune dell'Aquila: gli architetti Daniele Iacovone, Sergio Pasanisi e Paolo Urbani. Anche il docente universitario Pierluigi Properzi, consigliere comunale di minoranza, potrebbe essere fra i favoriti alla luce della sua lunga esperienza urbanistica. Sembra tuttavia che i rapporti si siano guastati con l'amministrazione dopo la partecipazione dell'Ateneo aquilano alla commissione dei sette saggi voluta dal ministro Carlo Trigilia. Intanto mentre il Comune insedia l'ufficio del Piano, l'ufficio speciale di Paolo Aielli affida al Cnr uno studio per l'individuazione degli edifici incongrui. Sull'orlo di una crisi di nervi il settore urbanistica. Anche le questioni urbanistiche saranno al centro della riunione di maggioranza in programma per questo pomeriggio alle 17 con i sindaco Massimo Cialente. Sarà il primo cittadino, appunto, a tirare le somme della serie di incontri avuti con la parte attiva della città nei giorni scorsi.
 



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