Profanato il cimitero di Poggio Picenze

 I furti e gli atti di vandalismo al cimitero di Poggio Picenze vanno avanti ormai da diverso tempo. Ma stavolta i malintenzionati si sono spinti oltre. Fino ad arrivare alla profanazione di una cappella. I carabinieri di Barisciano indagano su una vicenda avvenuta alcuni giorni fa, i cui contorni sono ancora da definire. Soprattutto nel movente che ha spinto i vandali a prendere di mira il luogo sacro. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, sabato scorso, nel piccolo cimitero del paese dell’Aquilano, si è registrata l’ennesima intrusione da parte di persone al momento sconosciute. In particolare, ad accorgersi di quanto accaduto è stato un giovane che al mattino è andato, come d’abitudine, a visitare i propri cari nella cappella di famiglia. Di fronte ai suoi occhi si è profilata una scena che rimanda a quello che sarebbe stato una sorta di bivacco notturno. Il giovane, domenica mattina, ha riferito ai carabinieri di aver trovato sedie, lattine di birra semivuote, mozziconi di sigaretta all’esterno. La porta della cappella era aperta e a terra è stata lasciata sporcizia di ogni tipo. A quel punto l’uomo si è rivolto ai carabinieri chiedendo che venissero individuati i responsabili della devastazione. Le indagini si stanno muovendo in tutte le direzioni. «Stiamo valutando le possibili soluzioni», spiega il sindaco di Poggio Picenze Nicola Menna. «Decideremo se installare una telecamera oppure chiudere il cimitero di notte. Nel frattempo abbiamo incrementato l’illuminazione della zona, anche se purtroppo, non è bastato». Circa un mese fa sono stati rubati dal cimitero i discendenti delle grondaie in rame e alcuni oggetti di valore dalle cappelle. In quella circostanza era stato proprio il primo cittadino a presentare una denuncia.

 



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