AD ANDREA BELFIORE E NICOLO' MASI IL PREMIO BRUNO ROSSI

La seconda Commissione Scientifica Nazionale dell’INFN ha assegnato il premio Bruno Rossi per le migliori tesi di dottorato in fisica delle astroparticelle. Il premio è stato consegnato il 17 febbraio dal Presidente dell’INFN Fernando Ferroni ai giovani fisici Andrea Belfiore dell’Università di Pavia che collabora all’esperimento FERMI, e Nicolò Masi dell’Università di Bologna che collabora al progetto AMS. “Quest’anno abbiamo ricevuto 10 tesi candidate ai due premi Bruno Rossi: come per gli altri anni, il numero di tesi eccellenti era superiore al numero di premi e la commissione si è trovata di fronte a una scelta difficile”, commenta Roberto Battiston, presidente della commissione. “Le due tesi che hanno vinto il premio Rossi per il 2013 – prosegue Battiston – riguardano entrambe esperimenti spaziali, e hanno affrontato rispettivamente lo studio delle pulsar che emettono solamente radiazione energetica consistente in raggi gamma di alta energia con l’esperimento FERMI,  e il tema della ricerca indiretta di antimateria nei raggi cosmici con l'esperimento AMS”.
Con questo riconoscimento l’INFN intende ricordare la figura di Bruno Rossi, insigne fisico, professore a Padova, che emigrò negli Stati Uniti a seguito delle leggi razziali. Qui divenne professore al MIT, dove diede contributi fondamentali alla fisica delle particelle elementari mediante lo studio dei raggi cosmici. Fra le sue scoperte, lo studio del decadimento del muone e la misura della sua vita media. Fu tra i primi a scoprire sorgenti di raggi X al di fuori del sistema solare.


 



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