Canti aquilani vecchi e nuovi in un volume presentazione domani nell’aula magna di Scienze umane

Domani alle 16 nell’aula magna del Dipartimento di Scienze umane in viale Nizza sarà presentato il volume, a cura del Club Alpino sezione dell’Aquila e dell’Università «Canti aquilani vecchi e nuovi» con le canzoni di Andrea Bafile. «Il Cai», è scritto in una nota, «nel quadro della sua attività istituzionale, ha voluto, con la pubblicazione del volume “Canti aquilani vecchi e nuovi, con le canzoni di Andrea Bafile”, promuovere in modo singolare il nostro territorio ricorrendo alla tavolozza del canto per illustrare di tale territorio gli ambienti, i personaggi, le storie con un senso certamente di non celata nostalgia, ma anche con una forte determinazione a guardare al futuro soprattutto dopo il disastro del sisma. In particolare il volume può essere suddiviso in due parti. Nella prima viene ripubblicata la raccolta di canti aquilani a suo tempo (1976) edita dallo stesso Cai, raccolta nella quale – come a molti noto – venivano recuperati e presentati i più bei canti aquilani, sia di tradizione orale che di autore, del periodo (1920-1950) in cui la canzone aquilana si affermava nel contesto regionale assumendo caratteri suoi propri e originali pur nel tessuto delle strutture musicali caratterizzanti l’Italia appenninica centrale. Di questi canti ben 12 erano stati, con una musicassetta, incisi (alcuni per la prima volta) dalla Corale di Tornimparte diretta da Mario Santucci, la quale Corale ha consentito di poter riprodurre la musicassetta in un Cd che è stato allegato al volume (Cd numero 1). La seconda parte del volume è dedicata principalmente ad Andrea Bafile del quale molti hanno conosciuto la sua passione per la montagna, le “prime” su ardite pareti, la grande comunicativa, pochi, forse, il suo amore per il canto montanaro. Per questo, recuperati e trascritti dal professor Giorgio Bafile, vengono per la prima volta presentati i canti che Andrea ha dedicato alla montagna nelle sue innumerevoli sfaccettature. L’incisione (contenuta nel Cd numero 2) si è avvalsa di Antonio Ciuffetelli come chitarrista e dall’inimitabile e indimenticabile voce di Emanuele Nanni. A questa silloge dedicata ad Andrea Bafile si accompagna (sempre nel Cd 2) una breve antologia di un altro personaggio, Camillo Berardi, che alla canzone aquilana, negli ultimi decenni, ha dedicato numerosi canti. I brani di Berardi sono interpretati dal Coro folkloristico di Rocca di Cambio, dal Coro “Rajane Cante” e ancora dalla Corale di Tornimparte. Il Cd n. 2 si conclude con alcune nitide interpretazioni e inedite armonizzazioni del Coro maschile a voci pari nello stile alpino, della Sezione Aquilana del Cai diretto da Giulio Gianfelice». «In definitiva il Cai, con questa iniziativa, ha inteso recuperare una memoria musicale (antica e nuova) di indiscutibile valore».

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo