UN PASTORE SENATORE A VITA? PERCHE' NO? - di Gianni Masciocco -

 Gentilissima signora Eugenia,approfitto del sito "Assergi racconta" per ringraziarla delle sue parole di apprezzamento per le mie riflessioni sulla condizione del nostro amato paese,se pur con molti errori grammaticali essendo la scrittura non il mio forte come avrà notato, cerco di esprire ciò che il mio cuore sente al momento. Comunque, oggi ho letto la cronaca vera del sig.Giappone che lei ha raccontato come se fosse davanti a noi in questo momento,si perchè lei lo ha raccontato con una dovizia di particolari che solo chi lo ha conosciuto poteva farlo,ed è un racconto bellissimo che esalta il duro lavoro degli uomini di pochi decenni fa, e ciò mi fa vergogliare delle istituzioni del nostro paese che mai a mia memoria hanno valorizzato il lavoro di DONNE e UOMINI che, nel rispetto della natura e degli animali, hanno contribuito a far crescere la nostra nazione con dignità. Tempo fà il nostro presidente (che ne ha la facoltà costituzionale)ha nominato quattro senatori a vita,ma tra di essi non vi è nessuno che sia stato o è contadino,pastore,operaio,impiegato,no non c'è e forse non ci sarà mai,ma perchè? eppure questi hanno sfamato milioni di persone coltivando la terra,allevando animali sani per la crescita fisica del popolo Italiano,poi gli operai ,impiegati pagati male e con lunghe ore di lavoro in ambienti pericolosi e malsani hanno portato l'Italia tra i paesi più industrializzati creando una stabile democrazia anche se con momenti difficili. E si signora Eugenia ripensando a Giappone (che ben rappresenta la classe umile della terra)credo che non avesse nulla di meno di qualche esimio scenziato,dottore,matematico,economista e che sarebbe bello che chi di dovere si ricordi che l'onore va riconosciuto anche agli umili. Grazie del suo contributo mnemonico a favore di tutti noi. Gianfranco Masciocco(gianni)

2014-02-20 - Gianfranco Masciocco(gianni)



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