Il Cai lancia vecchi e nuovi canti Presentato un volume con due cd

Sulla copertina uno sguardo caparbio, un uomo in scalata sul Corno Piccolo, è Andrea Bafile, il temerario alpinista aquilano che aprì vie estreme, in azione estate e inverno. Il libro che lo ritrae in copertina è «Canti Aquilani, vecchi e nuovi» ideato dal Cai dell’Aquila. Brani vecchi, nel senso di già noti e patrimonio comune degli aquilani, sono quelli che facevano già parte del volume del 1976 «Canti Aquilani»; brani nuovi sono quelli finora inediti, scritti da Andrea Bafile. Il volume è stato presentato alla facoltà di Scienze umane: «L’idea», ha spiegato il presidente della sezione aquilana del Cai Salvatore Perinetti, «è maturata nell’ambito della prima giornata del Ricordo, il 28 maggio 2010, dedicata a tre alpinisti sciatori: Andrea Bafile, Achille Lucio Berardi e Renato Velletri e uno degli obiettivi del volume è riscoprire i sentimenti e la vita degli uomini e delle donne che con sacrificio vissero le nostre montagne». Allegati al volume due cd, il primo con i canti “vecchi” eseguiti dal Gruppo Corale di Tornimparte diretto da Mario Santucci, che ha collaborato all’elaborazione del volume. Il secondo contiene otto canti inediti di Andrea Bafile eseguiti da Emanuele Nanni, scomparso di recente, con Antonio Ciuffetelli alla chitarra. Nello stesso cd presenti anche canti di Camillo Berardi eseguiti dal coro Rocca di Cambio e dalla corale «Rajane Cante», e due brani eseguiti dal coro del Cai dell’Aquila. I brani di Bafile sono stati recuperati dal nipote Giorgio: «Sono sia canzoni che poesie», ha detto. «Sono quasi declamate e mio zio le cantava così». Il libro nasce come stimolo al recupero del patrimonio culturale aquilano: «L’ascolto musicale», ha spiegato Santucci, «è un recupero dell’identità e della partecipazione civile e l’ascolto di questi brani permette di scoprire la nostra ricchezza».

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo