ARRESTATO UN ALTRO RUMENO PER FURTO DI RAME

È stato arrestato uno dei rumeni sfuggiti alla cattura durante l’operazione "Oro rosso", che aveva consentito, il 28 maggio 2013, alla squadra Mobile dell'Aquila di sgominare un’associazione per delinquere dedita a commettere ingenti furti di rame in tutto il territorio della provincia. Erano state cinque le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale dell’Aquila. Si tratta di Ionut Buciumanu, 33 anni, per un periodo domiciliato ad Aragno, frazione del capoluogo, rintracciato a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, nella giornata di ieri. Il rame veniva trafugato dal gruppo, che operava con compiti preordinati e definiti, da cimiteri e abitazioni, anche inagibili, della provincia dell'Aquila, visitati tramite accurati sopralluoghi diurni e poi depredati nelle ore notturne. Lo straniero, in particolare, aveva il compito materiale di rubare l'"oro rosso", mentre gli altri si occupavano della pianificazione degli obiettivi e della successiva ricettazione. Durante l’indagine furono ritrovate e poste sotto sequestro circa 3 tonnellate di rame. Svariati i furti presso quasi tutti i cimiteri dell'Aquilano (dai quali erano stati asportati discendenti di rame e prodotti funerari) ma anche presso abitazioni (da cui erano stati sottratti utensili, grondaie alambicchi, conche, converse e parti di coperture di tetti). I furti erano cominciati sin dal dicembre 2012.



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