L’intenso profumo di un rametto di “mimosa” da dedicare con “un Inno alla Donna”...

- di Franco Sabatini -  Il magnifico e misterioso volgere delle stagioni torna a donarci ed inondarci con l’intenso profumo di un rametto di “mimosa” da dedicare con “un Inno alla Donna”... ...Buongiorno caro Antonio, “un giorno è appena trascorso e un nuovo giorno è appena iniziato”;…volevo titolare con “un Inno alla Donna”!!!…come ogni altra ricorrenza, anche oggi, 8° Marzo 2014, a ricordo di una lontana e tragica ricorrenza, nonché delle molteplici discriminazioni sociali e delle nefaste e drammatiche violenze fisiche, psicologiche e morali che le Donne hanno subito nel tempo e che, purtroppo, sono ancora presenti all’ordine del giorno, credo sia giusto rinnovare un doveroso e rispettoso pensiero, in piacevole compagnia di un sincero e sentito Augurio rivolto a tutte le Donne, in questo giorno “Particolare” a loro dedicato e nel quale si celebra “la Festa della Donna”;…la “festa” dovrebbe avere e portare con sé lo splendore di un sorriso e il “sapore” gustoso della gioia, del piacere, della serenità, della condivisione e della pace ma, purtroppo, continuiamo ancora ad assistere a questo brutto, triste, deplorevole e insopportabile “spettacolo” con continue “proiezioni” d’immagini di violenza “in genere” e “di genere”, quando la stessa viene perpetrata in particolare a danno dei più deboli ed indifesi, quali le donne, gli anziani ed i bambini;…riflettevo in questi giorni, tra le altre cose, che se ognuno di noi, credo tranne poche e gravissime eccezioni,…nello sguardo di un anziano vedesse Suo padre,…nello sguardo di un bambino riconoscesse Suo figlio,…nello sguardo di una Donna immaginasse la raffigurazione di Sua madre,…forse potremmo incamminarci con fiducia e provare a credere in un mondo migliore e meno violento e, allontanare per sempre dai nostri occhi quelle crude immagini di violenza e collocarle in un “archivio” ben sigillato di lontani e drammatici ricordi,…forse è solo un sogno desiderato, ma, il desiderio può essere un obiettivo da raggiungere e, insieme, con la forza di volontà ed il coraggio necessario può diventare un traguardo possibile da raggiungere;…leggevo questa mattina, tra le righe di un messaggio della mia amica Morena…”quanto è affascinante essere Donna”…e nel messaggio della mia amica Rossella nel Suo buongiorno mattutino…”festa della Donna, per non dimenticare"...bene, non solo concordo, ma continuo a ripetere, sempre per “non dimenticare” che, grazie ad anni di “lotte” che hanno portato ad una sana “rivoluzione culturale”, la Donna con piena consapevolezza e determinazione ha abbattuto molte “barriere ideologiche”, portando spesso un contributo positivo attraverso conquiste sociali, politiche ed economiche, cercando di riaffermare la pari dignità e le giuste aspirazioni ed ambizioni;…bene, spesso ci ripetiamo e non dobbiamo mai stancarci a farlo, finchè non riusciremo a cambiare al meglio le cose;…“ repetita iuvant” sostenevano i latini e, quindi, mi permetto di ribadire, sottolineare e sostenere, con profonda e rinnovata convinzione e consapevolezza che, ogni giorno dovrebbe essere celebrato e riconosciuto il fondamentale ruolo della Donna nella società, certamente senza confusione e prevaricazione, ma nella comprensione dei rispettivi e naturali ruoli in una piena e sempre più consapevole collaborazione;…non credo sia necessario e opportuno, come a volte è avvenuto negli ultimi decenni e come ultimamente mi è capitato dover ascoltare con un certo piglio di “violenza” verbale, dover rincorrere e competere con ”l’uomo” emulandone spesso, quasi con rivalsa e contrapposizione, atteggiamenti e comportamenti non consoni e non “propri” della Donna;…quindi, per ...”il fascino di essere Donna” di Morena e “festa della Donna, per non dimenticare” di Rossella,…rinnovo l’auspicio e l’invito che la Donna si riappropri “pienamente” del suo fascino e della sua dolcezza che le appartengono, mantenendo sempre e comunque inalterata la Sua “femminilità”, nella rappresentazione del più importante valore e desiderio quale può essere il senso ed il sentimento della figura e dell’immagine più alta di “madre” che porta nel grembo il “germoglio” e poi il dono della vita ai propri figli che accudisce con amorevole cura e particolare attenzione nonchè, di desiderata moglie e tenera amante di un piacevole e lungo viaggio di vita;…ecco, forse dovremmo rimettere al centro dell’attenzione quella magica parola che è “l’Amore” che ha il potere e la forza di stravolgere con piacere la nostra mente e riesce ad avvolgere, percorrere e far fremere il nostro corpo di continui ed imprevedibili brividi e, sa infondere e trasmettere come in un grande "abbraccio" di sentimenti quelle piacevoli pulsazioni, sensazioni ed emozioni;…parlo di “Amore”, non solo quello strettamente "particolare" che poi il logorio del tempo tende ad affievolire, ma che sicuramente resterà "Eterno" solo quando lo stesso viene "intriso" e "condito" da quei buoni ed antichi "sapori" che non tramontano mai, come " l'educazione ed il rispetto reciproco" che sono alla base di qualunque sana "relazione" che sia di tipo amoroso, affettivo, amichevole o solo anche di piacevole conoscenza;…l'Amore non è una cosa astratta, ma va vissuto, secondo il mio umile punto di vista, avendo sempre presenti questi piccoli "dettagli" che diventano “cardini” inviolabili se si cerca e si riesce ad "attizzarlo" come legna al fuoco per tenere sempre accesa la fiammella ed evitare di farlo spegnere;...sò bene che è difficile per tutti noi, ma credo sia il solo modo per volersi sempre bene e, allora sarà veramente "Amore" eterno;...purtroppo, credo che la strada è ancora lunga ed irta di ostacoli, poiché ogni giorno, come fosse un “triste bollettino di guerra”, riceviamo e registriamo in ogni angolo del mondo il persistere di soprusi e violenze fisiche, morali e psicologiche nei confronti delle Donne che dovrebbe infondere in ognuno di noi profonda rabbia ed indignazione e, mai, come spesso accade, con rassegnazione e peggio ancora con deprecabile indifferenza;…comunque, mi piace pensare e poter credere in un mondo migliore e, solo quando riusciremo, insieme, uomini e Donne, nel pieno e consapevole rispetto reciproco, ad eliminare o almeno a marginalizzare questi gravi, violenti ed inaccettabili fenomeni, potremo completare un percorso già in parte avviato per un mondo più giusto ed equilibrato che sappia ridare alle cose il giusto peso e significato;…è con questo breve pensiero che volevo portare e rinnovare i miei più sinceri Auguri a tutte le Donne, inviando loro idealmente e simbolicamente il vivace colore e l’intenso profumo di un rametto di “mimosa”;…colgo l’occasione, per inviare altresì, con un abbraccio, i migliori Auguri a tutti coloro che questa giornata rappresenta il ricordo di un avvenimento importante e particolare e, per questo, l’occasione è gradita per inviare un particolare Augurio a mio zio Romolo Masciocchi ed al mio amico “dottore” Giusti Lorenzo, al quale mi sembra doveroso rivolgere e rinnovare sempre ad alta voce, un particolare ed affettuoso sentimento di “riconoscenza” per la Sua professionalità, preparazione e soprattutto per la Sua dedizione e sempre piena generosa disponibilità a favore dei propri cittadini nel momento del loro bisogno, quasi come fosse un buon “missionario”…grazie!!!...Mi fermo qui, poiché voleva essere solo un breve saluto ed un sentito omaggio rivolto alle Donne, in questa giornata che deve essere onorata e mai “banalizzata”, per far sì che l’8 Marzo possa sempre essere un momento di attenta analisi a “consuntivo” di un anno appena trascorso per momenti di riflessione e di sana discussione e, se ne possa festeggiare con un sorriso la sua ricorrenza e poter sempre dirLe…”grazie di esistere”!!!… …un caro ed affettuoso saluto all’amico Antonio ed alla redazione tutta, nonché a tutti i lettori di “Assergi racconta”…un caro saluto da Franco…

2014-03-08 - Franco Sabatini



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