Ricordo di Olga Maria Vitocco a cura di Antonella Rossini

Cari amici di "Assergi Racconta", pubblichiamo il ricordo di Olga a cura di Antonella Rossini, la quale è:
- figlia di Angela Vitocco (la sorella più grande di Olga), sorella di Armando Rossini
- moglie del noto imprenditore e politico aquilano Mauro Zaffiri
- madre del notissimo giocatore di rugby Maurizio Zaffiri.
La foto di Olga insieme a Marco, scattata nel 1985 ad Alleghe (Marmolada, Veneto) durante una settimana bianca fatta insieme a molti Assergesi.

Ricordo di Olga Maria Vitocco
a cura di Antonella Rossini


Caro Marco, sono tanti anni che non festeggio l'8 Marzo.
Non mi piace quello che questa giornata è diventata.
Sono ancora tenacemente legata a quel significato più profondo che aveva in passato.
Quest'anno però voglio tornare a festeggiarlo come piace a me, parlando in modo serio di donne e ricordando una donna meravigliosa: OLGA!
Lei era mia zia, la sorella della mia adorata mamma, una zia speciale per noi nipoti come ti hanno detto già in tanti, descrivendo la sua capacità di farsi amare. Soltanto un aspetto voglio evidenziare: il modo spettacolare con cui riusciva ad accogliere i nuovi arrivati (mariti, mogli, figli dei vari nipoti) e farli sentire subito a casa, integrati nella grande famiglia. Mio marito e i miei figli sono testimoni di tutto questo e l'hanno amata e rispettata profondamente.
Vorrei però parlare più che della zia, della donna che lei era.
Sono sempre stata attratta, fin da ragazzina, dal modo in cui era riuscita, nella sua vita, a raggiungere un equilibrio perfetto tra il suo ruolo più tradizionale di donna (moglie e madre) e quello di donna indipendente, curiosa, realizzata nel lavoro.
Non discuto che riuscirci le sarà costato tanta fatica, ma le veniva semplicemente naturale.
Frugando nei miei ricordi la vedo in cucina, a fine estate, intenta a preparare le conserve per l'inverno e contemporaneamente la vedo seduta dietro la sua scrivania dell'ACI a dirigere un ufficio con competenza ed autorevolezza, punto di riferimento di tutti: colleghi e clienti.
La vedo da giovane, bellissima, quando amava viaggiare, dimostrando fin da allora la sua indipendenza e la sua curiosità.
La vedo determinata quando, lottando contro tutti, ha sposato l'uomo che amava, il mio carissimo zio Renato.
La vedo nella sua naturale capacità, guidare te e Francesca nelle scelte importanti della vita.
Vedo il suo spirito di iniziativa che la spingeva con entusiasmo nelle sue imprese sociali.
Vedo il suo grande coraggio e la sua grande dignità nell'affrontare la malattia, che io vivo ancora come una profonda ingiustizia.
OLGA: amorevole, accogliente, curiosa, intraprendente, capace, competente, determinata, coraggiosa, una grande DONNA appunto!
Buon 8 Marzo Zia, dovunque tu sia!

Antonella Rossini



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