Gli scarichi fognari dei quartieri del progetto CASE di Bazzano, Sant'Elia, Paganica, Camarda e Assergi scaricano i liquami, senza alcuna depurazione direttamente nei corsi d'acqua, come il fiume Vera, affluente dell'Aterno e nel fiume Raiale, in quanto gli impianti di depurazione  non sono stati realizzati o ancora ultimati. La denuncia, documentata da un reportage fotografico, è stata oggi illustrata dall'associazione Libera, in una conferenza stampa presso le Casematte dell'Aquila, sede del comitato cittadino 3e32.
Libera ricorda inoltre che era stata la stessa Protezione civile nel lontano 2006 a nominare un commissario delegato, proprio per affrontare l'emergenza ambientale del bacino del fiume Aterno, su cui aggiungono gli esponenti di Libera, andrebbe ora fatta chiarezza in merito ai soldi spesi e le opere realizzate. Comunque, a causa di un altra emergenza, ora o stesso fiume viene inquinato.
L'associazione Libera, infine lancia l'allarme non solo sulla trasparenza minacciata delle acque del fiume Aterno, ma anche su quella assai scarsa della ricostruzione aquilana.