LITE TRA AUTOMOBILISTI, SFONDA IL PARABREZZA CON LA ZAPPA DEI TARTUFI

 Zuffa, l’altra notte, nei pressi del Progetto Case di Sassa tra due uomini per problemi legati alla viabilità. Un uomo, un ambulante nato in Italia ma di origine marocchina, stava facendo retromarcia con il suo furgone mentre si trovava a passare da quelle parti una Panda condotta da un soggetto ancora non identificato. Le due macchine non si sono sfiorate ma il conducente dell’utilitaria è andato su tutte le furie e allora, l’ambulante, si è rintanato nella sua auto per sfuggire all’inspiegabile reazione dell’altro. L’aggressore, per sfogare la sua rabbia, ha preso dalla sua Panda una piccola zappa che si usa per trovare i tartufi e con quell’attrezzo ha sfondato il parabrezza del furgone ferendo a più riprese l’italomarocchino; questi ha riportato tagli sul collo e al volto al punto di dover ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale San Salvatore dove gli sono stati applicati dei punti di sutura. Ne avrà per una decina di giorni. L’aggressore si è poi allontanato ma gli investigatori sono certi di poterlo individuare. Le indagini sono state fatte dalla squadra Volante, e poi passate ai colleghi della Mobile, coordinate dai rispettivi dirigenti Enrico Rendesi e Maurilio Grasso. Visto che la persona malmenata è riuscita ad annotare i numeri di targa, la polizia non ha impiegato molto a trovare chi sia il proprietario dell’auto. Si è appreso che si tratta di una donna la quale non dovrebbe avere difficoltà a indicare a chi l’ha prestata. A meno che non si tratti di una macchina rubata ma questo gli investigatori tendono a escluderlo. Quando il responsabile verrà trovato gli verranno contestati i reati di lesioni e il danneggiamento. Resta comunque l’indignazione per un comportamento che ha sorpreso gli investigatori per la sua violenza, adottato con una motivazione futile visto che i due mezzi non si sono nemmeno sfiorati.

 



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