In un incidente stradale muore Alfonso Vicentini Allevatore ed ex capo della Centrale del latte

E' morto all’ospedale di Terni, dove era ricoverato da alcuni giorni in seguito a un incidente stradale, Alfonso Vicentini, 73 anni, aquilano originario di Tempera. Vicentini, qualche giorno fa stava tornando da Terni dopo esservi stato per motivi di lavoro quando la sua automobile, una Jaguar immatricolata poco dopo il sisma, è andata a schiantarsi contro un albero, dopo una curva, mentre era non lontano dal capoluogo di provincia umbro. I soccorsi sono stati immediati e l’imprenditore è stato portato nell’ospedale di Terni dal 118. Le sue condizioni sono subito sembrate gravi ma, almeno all’inizio, non è apparso in pericolo di vita. Nel senso che le lesioni erano gravi ma non al punto da pensare al peggio anche per via della sua forte fibra. Era stato previsto anche un intervento al femore per la riduzione di una frattura, che si sarebbe dovuto tenere domani. Purtroppo c’è stata una complicazione per via di un ematoma cranico che ha generato l’emorragia fatale. Del resto lo schianto è stato molto violento nonostante egli indossasse le cinture di sicurezza e fosse al volante di un’auto di proverbiale affidabilità. Sulla dinamica è stata aperta un’inchiesta e la macchina è stata sequestrata. Tuttavia la Jaguar doveva essere in condizioni ottimali visto che il tagliando era stato fatto il giorno prima in un’officina di Giulianova. Comunque, nella giornata di domani, l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’autopsia oppure una ricognizione. Non sembra, comunque, che l’incidente sia stato provocato da altre macchine in transito lungo quella strada periferica del Ternano. La data dei funerali, stante la necessità di attendere il nulla osta della magistratura, non è stata ancora fissata ufficialmente ma potrebbero tenersi martedì pomeriggio nella chiesa parrocchiale della frazione. La morte di Vicentini ha destato commozione in città e non solo negli ambienti dell’imprenditoria e del commercio. Questo anche per il suo carattere battagliero ed energico che lo ha sempre contraddistinto. Era un allevatore molto attivo e andava spesso in giro per motivi di lavoro. In passato aveva ricoperto parecchi altri incarichi come quando assunse la presidenza della Centrale del latte dell’Aquila. Tra le sue molteplici attività anche la gestione, durata diversi anni, di un servizio di consegna pacchi che svolgeva in convenzione con le Poste. Vicentini è stato presente anche in politica alcuni anni or sono. Infatti venne eletto in consiglio comunale nella lista di Alleanza nazionale e fu anche candidato alla Camera dei deputati sempre nel centrodestra. Tra gli incarichi che ha ricoperto c’è anche quello di componente del consiglio di amministrazione dell’Azienda per la mobilità (Ama) sempre in rappresentanza di Alleanza nazionale. A testimonianza del suo carattere battagliero si ricorda, tra le tante, la sua battaglia in relazione alla validità delle elezioni del consorzio di bonifica con sede a Pratola Peligna. Vicentini lascia la moglie e i figli Aurelio e Maria Teresa oltre a tre fratelli, uno dei quali, Carlo, è un affermato medico. Il terremoto lo ha colpito anche direttamente, visto che sotto le macerie rimasero alcuni familiari, uno dei quali ha perso la vita e un altro riportò conseguenze permanenti.


 



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