Una bella festa in onore di Don Giuseppe

 - di Mimina Faccia - E' evidente che questo trasferimento provoca dolore in tutti noi. Ieri al centro polifunzionale c'e' stata una bella festa in onore di Don Giuseppe, dopo la celebrazione delle ore 18.00 ci siamo ritrovati insieme, c'erano dolci e bevande e le pizze fritte di Lina. Nessuno mi e' sembrato ostile verso il parroco, anzi, c'e' stata grande partecipazione e alla fine e' stato salutato con baci ed abbracci. Anche i numerosi bambini prossimi alla comunione, lo hanno cinto in un abbraccio amoroso con qualche lacrima. Allora mi chiedo:" dove sta' il problema?" Perche' deve andare in un'altra parrocchia? Che senso ha tutto questo? Siamo davvero cosi' spietati da fingere fino a questo punto? Io credo di no, siamo chiusi e riservati e' vero ma abbiamo anche una grande generosita' ed umanita' tante volte celata dietro caratteri forti diventati tali dalla necessita' dei tempi. Un trasferimento non e' la morte, allora chiediamo che torni nella nostra parrocchia, tutti insieme con lo stesso calore che gli e' stato dimostrato ieri, facciamolo per noi stessi, per le nostre coscienze, dimostriamo che non siamo peggiori degli altri paesi con i fatti e soprattutto per i nostri bambini che lo adorano.



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