Tre universitari arrestati per spaccio di marijuana

Tre studenti universitari fuori sede sono stati arrestati nell’ambito di un’operazione antidroga della squadra Mobile coordinata dal dirigente Maurilio Grasso. Secondo l’accusa, spacciavano marijuana nell’abitazione di Pettino presa in affitto. Il giudice ha convalidato l’arresto disponendo i domiciliari per tutti e tre, che ora dovranno tornare nelle loro abitazioni di origine lasciando il domicilio aquilano. Si tratta di Francesco Ciofalo, di 22 anni, nato a Mistretta (Messina), studente di Infermieristica; Francesco Barbaro, 27 anni, nato a Locri (Reggio Calabria), studente di Riabilitazione psichiatrica; Aldo Battaglia, 23 anni,nato a Palermo, studente di Fisioterapia, tutti domiciliati all’Aquila per motivi di studio. Nel corso di un appostamento è stato fermato e controllato un giovane, il quale, a bordo di un’Opel Corsa, era appena uscito da un’abitazione già sotto osservazione da parte dei poliziotti. Il ragazzo, un 21enne originario di Potenza, universitario di Scienze Motorie, è stato trovato con un involucro contenente 51 grammi di marijuana. Il giovane ha riferito spontaneamente che la droga era stata acquistata poco prima, per un importo di 250 euro, da un giovane, abitante al quarto piano dello stabile dal quale era stato visto uscire. Pertanto si è proceduto alla perquisizione domiciliare dell’appartamento al cui interno si trovavano cinque giovani, tutti studenti. Ai tre veniva attribuita la marijuana, rinvenuta in più stanze. Una parte della droga, nascosta in vasi di vetro e scatole, era suddivisa in involucri di carta argentata già pronti per essere ceduti. Trovati anche due bilancini di precisione. Gli altri due, studenti di Fisioterapia e Psicologia, si sono dimostrati estranei ai fatti anche se gli investigatori stanno valutando l’ipotesi di favoreggiamento, visto che la cucina era a uso comune e che non potevano non sapere, secondo la polizia, del giro di droga in casa.

 



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