DOMANI A L’AQUILA LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME “L’ITALIA DEI SOGNI”

L’Italia dei sogni - Fatti e singolarità del bel Paese, l’atteso volume di Goffredo Palmerini edito da One Group, sarà presentato a L’Aquila venerdì 28 marzo, alle ore 17, presso l’Auditorium “Elio Sericchi” della BPER, in via Pescara 2. L’evento prevede, dopo i saluti delle autorità, gli interventi di Francesca Pompa, presidente di One Group Edizioni, Errico Centofanti, giornalista e scrittore, Tiziana Grassi, scrittrice e studiosa di migrazioni, Domenico Logozzo, già Caporedattore del TGR Rai, Anna Ventura, scrittrice e critica letteraria. Sarà presente l’autore. L’Italia dei sogni (280 pagine con foto in b/n, € 14), con una copertina molto evocativa, è l’ultimo della trilogia curata da One Group Edizioni, dopo L’Aquila nel mondo (2010) e L’Altra Italia (2012). Scrive l’editore nel primo risvolto di copertina: «Un sogno in ognuno dei tre titoli di Goffredo Palmerini: contribuire con i suoi scritti a varcare i confini imposti da ogni ...
pessimistica previsione che vorrebbe come persi i valori  migliori della nostra terra e delle sue genti. L’Italia che tutti sogniamo c’è, dice ancora l’autore. Per vederla bisogna alzare lo sguardo ed andare oltre i problemi che innegabilmente ci sono e continueranno ad esserci. Attingendo a ciò che di buono e di bello abbiamo, ed in quantità straordinaria, possiamo trovare la forza per riemergere e riaffermare il primato italiano in cultura, tradizioni e storia. Buon viaggio nel bel Paese di Goffredo Palmerini, da ogni angolo del mondo!».

Sono già pervenute all’autore numerose richieste per presentare il volume in Abruzzo e in diverse città d’Italia. Molte dalle Associazioni degli Abruzzesi fuori regione (Milano, Torino, Firenze, Bologna, Padova, Belluno, Gorizia, Trieste, Aprilia) e da altre associazioni culturali italiane, attente al fenomeno migratorio. Altri appuntamenti di rilievo sono previsti all’estero, segnatamente a New York in ottobre, nell’ambito delle manifestazioni del Mese della Cultura italiana, e in altre città degli Stati Uniti. All’inizio diaprile, intanto, Palmerini sarà alla Rai, negli studi di via Teulada a Roma, per parlare degli argomenti più significativi del volume, in un’intervista di Benedetta Rinaldi, conduttrice di Community, il programma Rai più seguito dagli italiani all’estero. Il libro reca in apertura anche una Nota dell’Autore nella quale Palmerini, esprimendo ammirazione per l’alto magistero esercitato alla guida dell’Italia in uno dei periodi più difficili della nostra storia, ringrazia il Presidente Giorgio Napolitano per la saggezza, l’equilibrio ed il costante e rigoroso riferimento alla nostra Costituzione. «Come pure per la sensibile attenzione che egli ha dedicato a tutti gli Italiani, in Italia e nel mondo. Voglio anche ringraziarlo per l’apprezzamento, espresso tramite il suo Consigliere e direttore della Segreteria, dr. Carlo Guelfi, per L’Altra Italia, il libro che insieme alla mia lettera che l’accompagnava - nel terzo anniversario del terremoto dell’Aquila - egli ha particolarmente gradito».

«Ancora gratitudine sento di dover esprimere - aggiunge Palmerini - verso tutti coloro che hanno considerato degni di nota l’impegno verso gli Italiani nel mondo, la mia attività sui mezzi d’informazione e la pubblicazione dei miei libri, quest’ultima diventata ricorrenza quasi annuale. Tanti i messaggi, taluni persino molto lusinghieri, ricevuti nel corso del 2012 per il volume L’Altra Italia. Sarebbe lungo citarli tutti, peraltro con l’imbarazzo d’apparire autocelebrativo, situazione che davvero intendo evitare.[…]

Sono consapevole che nulla d’eccezionale si trovi in questi miei scritti. E tuttavia l’accoglienza favorevole che ricevono, con le più varie motivazioni, fanno ritenere semplicemente utile il mio “servizio” verso le comunità italiane nel mondo. Ancor più se, come accade quasi ogni giorno in diverse forme, concorre ad alimentare una diffusa rete di contatti e relazioni che contribuiscono a dar senso e considerazione ad una comunità nazionale assai più lata ed interessante rispetto a quella ristretta entro i confini. E questo mi è più che sufficiente per continuare, con passione e assiduità, anche a dispetto dei miei limiti».

Dunque, anche questo specialissimo “annuario” è uno specchio della migliore Italia, dentro e fuori i confini, e si annuncia assai intrigante per i fatti, le singolarità, i personaggi ed i reportages, raccontati con “una scrittura di rango elevato”, come annotano con dense e puntuali argomentazioni Errico Centofanti, nella prefazione al volume, e Salvatore Bizzarro (Colorado College, Usa) nella sua nota di presentazione. Insomma, ancora un viaggio appassionante attraverso mondi ancora poco conosciuti, siano essi nella straordinaria provincia italiana, l’Abruzzo in particolare, come tra la ricchezza morale e culturale delle nostre comunità all’estero. E’ quanto Palmerini propone con questa sua ulteriore pubblicazione che, al pari delle precedenti, non manca di regalare sorprese in pagine di avvincente e intensa narrazione.  

Scrive in prefazione Errico Centofanti, tra l’altro: «[…] Adempie a una funzione di straordinario spessore il lavoro che Goffredo Palmerini svolge da anni mediante la diffusione di notizie attraverso il circuito mondiale di contatti da lui costruito con appassionata meticolosità. Non si tratta di un’attività da agenzia di stampa. Goffredo produce reportages dettagliati, precisi, accuratamente documentati, su avvenimenti e persone di entrambi i fronti: parla delle cose italiane che possono suscitare l’interesse di chi vive altrove e a noi racconta quel che mai verremmo a sapere di quell’altra Italia fatta di decine di milioni di uomini e donne che vivono all’estero e nelle cui arterie scorre sangue d’origine italiana. Quei reportages circolano in Italia e in dozzine d’altri Paesi attraverso la rete internet, entrano nelle case e nelle sedi di associazioni, vengono ripresi da testate on line e cartacee, dando luogo a un incrocio di informazioni e riflessioni con cui si accrescono ogni giorno la consapevolezza della realtà e l’attitudine a sviluppare fattori di progresso.[…] Così, lentamente ma senza tregua, giorno dopo giorno, Goffredo va irrobustendo il ponte di cui v’è necessità per scavalcare quel burrone di reciproca indifferenza che decenni di disinformazione e cattiva informazione hanno scavato tra gli italiani d’Italia e gli italiani dell’Italia fuori d’Italia».

Salvatore Bizzarro, docente di Letteratura italiana e latino americana nell’università di Colorado Springs (Usa), così tra l’altro annota: «[…] La scoperta dell’America e il ruolo della comunità italiana negli States sono il motivo conduttore di due interessanti reportages da Filadelfia e New York, con le annuali celebrazioni del Columbus Day che si tengono nelle più importanti città degli Stati Uniti, e sopra tutto nella Grande Mela, con la parata dei ‘Knights of Columbus’. Il volume è pieno di storie di abruzzesi di talento che si muovono con successo in tutto il mondo, come il drammaturgo Mario Fratti, lo scrittore Dan Fante - figlio di John Fante che qui in Colorado, a Denver, era nato nel 1909 da un emigrato abruzzese e da un’oriunda lucana -, la compositrice Ada Gentile, l’artista Raffaella Cascella, l’attrice e scrittrice Daniela Musini, il cantante Giò Di Tonno, il musicista Tiero Pezzuti, storie tutte raccontate con una scrittura di rango elevato che si segnala per la precisione e la ricchezza dell’idioma. E poi ci sono le immersioni nella feconda realtà della nostra emigrazione che, ovunque nel mondo, ha dato e dà lustro all’Italia con testimonianze di vita esemplari.”

«Anche se Palmerini in realtà non lo fa, non potendolo per le date del libro e per il tempo successivo dello storico avvenimento, - aggiunge il prof. Bizzarro - sembra che le pagine di questo volume simbolicamente lo evochino. Parlo d’un altro straordinario figlio di emigrati italiani: Jorge Mario Bergoglio, nato a Buenos Aires nel 1936, ora Papa Francesco, elevato al soglio di Pietro dopo la rinuncia di Benedetto XVI. Suo padre lasciò il Piemonte e Torino per cercar fortuna in Argentina, come ferroviere. Un figlio dell’altra Italia, dunque, che diventa il primo Papa latinoamericano, il primo gesuita - ordine religioso che ha dato decine di migliaia di altri ‘messaggeri’ per l’evangelizzazione del mondo - che prepara la sua ‘valigia dei sogni’ e riporta il papato “a casa”. Sembra proprio che Papa Francesco stia in questo nuovo libro di Palmerini, che tratta di persone che come Lui stanno dentro la storia della nostra emigrazione. La Chiesa, come la recente Europa, dovrà affrontare vecchi e nuovi problemi. Ma in questo caso Papa Francesco, figlio di emigrati, dovrà ritrovare la sua via del ritorno, come capo di più d’un miliardo di cattolici, sparsi, come gli emigrati, in tutte le parti del pianeta. Con questo nuovo tomo Goffredo Palmerini conferma un amore profondo per la sua città, la sua terra d’Abruzzo, per l’Italia e per gli italiani, dentro e fuori i confini del Paese. Con la sua esuberante fantasia, sorretta da una solida conoscenza della nostra storia e della nostra cultura, con un orgoglio tutto italico, segna il cammino della memoria. Il volume L’Italia dei sogni costituisce pertanto un ulteriore apporto al grande giacimento di valori e di memoria collettiva di un Paese come l’Italia che, nella sua storia lontana e recente, ha dato un consistente contributo alle migrazioni, e in fondo alla civiltà del nostro mondo. Dalla sua lettura possiamo renderci conto che veramente ciascuno di noi ha il diritto di sognare.”

Goffredo Palmerini è nato nel 1948 a L’Aquila. E’ stato dirigente delle Ferrovie italiane nel settore commerciale dell’esercizio e ha lavorato a Verona, Trento, Roma e L’Aquila. Ancorato ai valori del cattolicesimo democratico, è stato per quasi trent’anni amministratore della città capoluogo d’Abruzzo fino al 2007, più volte assessore e vice Sindaco dell’Aquila. Scrive su giornali e riviste abruzzesi, su alcune agenzie internazionali e sulla stampa italiana all’estero. Suoi articoli sono stati pubblicati, e tuttora vengono ospitati, su testate giornalistiche d’Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Messico, Perù, Repubblica Dominicana, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Sud Africa, Uruguay e Venezuela. Vincitore del XXXI Premio Internazionale Emigrazione, sezione giornalismo, e nel 2008 del Premio L’Aquila Zirè d’Oro ”Angelo Narducci” per le attività culturali all’estero, ha pubblicato Oltre confine (2007), Abruzzo Gran Riserva (2008), L’Aquila nel mondo (2010), L’Altra Italia (2012) e L’Italia del sogni (2014). Suoi contributi sono inseriti in numerose altre pubblicazioni. Nel 2008 gli è stato conferito il Premio internazionale “Guerriero di Capestrano” per l’opera di diffusione della cultura abruzzese nel mondo. E’ membro dell’Istituto Abruzzese di Storia della Resistenza e dell’Italia contemporanea, vice Presidente dell’Istituto Cinematografico dell’Aquila e delegato ANFE per l’Abruzzo. Da molti anni svolge un’intensa attività con le comunità italiane all’estero. Studioso di emigrazione, è membro del Comitato scientifico del Dizionario Enciclopedico delle Migrazioni Italiane nel Mondo di imminente pubblicazione (ed. SER ItaliAteneo), per la quale opera ha redatto alcuni lemmi e contributi. Dal 2006 è componente del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM).  


 



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