Campo Imperatore, stagione record: "mai così bene negli ultimi dieci anni"

Terminerà a breve una delle stagioni più floride degli ultimi dieci anni sugli impianti sciistici di Campo Imperatore. Iniziata a fine novembre, la stagione finirà il primo maggio con la chiusura degli impianti, quest’anno molto affollati complice la presenza della neve e del bel tempo. L’unico aspetto negativo è stata la mancanza degli aquilani, ormai disamorati per la carenza di novità e attrattive date da un restyling strutturale che tarda ad arrivare al punto di compromettere un vero e proprio boom. Marco Cordeschi, direttore degli impianti di Campo Imperatore, si è detto soddisfatto per gli incassi e le presenze di questa fortunata stagione. «Il bilancio è buono», ha esordito, «mentre in altre stazioni si è registrata la mancanza di neve da gennaio a metà febbraio, a Campo Imperatore si è sciato bene anche grazie alla continuità di giornate caratterizzate dal tempo favorevole». «Gli incassi sono tra i migliori degli ultimi 10 anni: ci sono state abbastanza presenze» – ha sottolineato - «l’aspetto negativo è che se ci fossero state tutte le strutture previste dal Piano d’area avremmo assistito ad un vero e proprio boom. Occorre investire maggiormente sulle infrastrutture». Sui prossimi investimenti che interesseranno gli impianti di Campo Imperatore, Cordeschi ha spiegato. «Sono in atto delle procedure per sostituire la seggiovia Fontari, quest’anno dovranno partire delle procedure per gli impianti di Monte Cristo e la Fossa di Paganica per l’ampliamento. Sarà importante ripristinare il collegamento funzionale delle tre stazioni sciistiche. Speriamo parta a breve perché si tratterà di una grande risorsa per la città in termini di sviluppo». A Pasquetta più di mille persone hanno affollato gli impianti e ora si spera nel lungo ponte in occasione della festività del 25 aprile. «La situazione a Pasqua è stata buona», ha spiegato Cordeschi, «purtroppo, complice il tempo non bello, la scorsa settimana non c’erano molte presenze, ma ieri si è registrato più di 1000 persone e il bilancio è stato già soddisfacente. Contiamo molto sul ponte lungo del 25 aprile. Sono ottimista per le presenze fino alla fine del mese per chiudere al meglio una stagione già buona». Stando al target della clientela Cordeschi ha concluso. «Sono mancati di più gli aquilani, per il resto c’è stata la consueta clientela caratterizzata da persone di fuori. Hanno lavorato abbastanza bene gli alberghi, si sono rivisti i romani e persone provenienti da Puglia e Marche». «Negli ultimi anni abbiamo perso gli utenti della zona», ha proseguito «e la cosa è anche comprensibile perché occorre rivedere e rilanciare le strutture ritrovando così la capacità di attrarre le persone del posto. Il tutto si tradurrebbe in uno sviluppo del territorio sia in termini economici che occupazionali, cosa che in questo periodo occorre».
 

- da Il Centro -



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