A Filetto si è rinnovata la tradizionale visita alla Chiesa dei Santi Crisante e Daria
Posted by Antonio Giampaoli | 2014-04-26 | Commenti: 3 | Letto 988613 volte
Grazie alle favorevoli condizioni climatiche, finalmente dopo anni si è rinnovata la tradizionale visita alla Chiesa dei Santi Crisante e Daria , con la celebrazione della santa messa.Dopo la faticosa salita lungo il sentiero roccioso del “Male Passo” si è arrivati alla chiesa posta sulla sommità del monte. Il paesaggio che si ammira è suggestivo.La natura è incantevole; il bosco sta lentamente incorporando ogni cosa in un verdeggiante e letale abbraccio. Sicuramente tra qualche anno anche la chiesa subirà la stessa sorte e sarà completamente circondata dal bosco. Nella sua perenne immobilità, la chiesa si presenta con le sue forme pulite e lineari così come è stata costruita più di 1.000 anni fa.Si aprono le porte, si entra in chiesa e si è immediatamente avvolti da un’aria gelida tipica di un ambiente chiuso per molto tempo e dove non arriva il tepore del sole. Si ammirano ancora gli affreschi ( sec. XIII) sulla lunetta dell’abside e sulla parete a nord; la maggior parte sono stati distaccati nel 1976 e ora conservati presso il Museo d’Abruzzo presso il castello Cinquecentesco in L’Aquila.
In attesa dell’arrivo di Don Jairo, il nuovo parroco, iniziamo una superficiale pulizia dell’altare, dei pochi banchi in legno presenti e dell’area circostante la chiesa. Affaticato arriva don Jairo accompagnato dall’ultimo gruppo di partecipanti; siamo in tutto una trentina compresa una comitiva di giovani di Roseto degli Abruzzi. Mentre inizia la celebrazione della santa messa, guardando il vecchio Crocifisso posto sull’altare, mi lascio suggestionare dal pensiero delle innumerevoli celebrazioni che si svolgevano nella chiesa quando l’annesso convento era popolato di frati. Finita la santa messa con la solenne benedizione di Don Jairo……è giunta l’ora del pranzo. Si mangia , si beve, con un reciproco assaggio delle delizie che ognuno ha portato. Alla fine c’è anche il caffè e non è cosa da poco a questa altitudine. La comitiva è piacevole, ma è ora di tornare in paese.
Si serrano le porte della chiesa ….. e ci si lascia con un augurale…
arrivederci al prossimo anno!!!
fonte -Filetto Centro Sociale per Anziani -
Pubblichiamo anche una rara immagine di Raffaele Alloggia dei reperti scattata all'epoca, prima della segnalazione all'Intendenza dei Beni Culturali, per far sì che si mettessero a riparo, nel Museo del Castello Cinquecentesco dell'Aquila, gli antichissimi e interessanti affreschi del secolo XIII dai vandali, che già in parte avevano fatto il loro spregevole lavoro!
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