Progetto Cuore a Madonna Fore appuntamento il primo maggio

Un’attività sportiva «dosata», unita a stili di vita corretti, riduce il rischio di malattie cardiovascolari. Semplici controlli, come la glicemia e la pressione arteriosa, sono ritenuti segnali importanti per diagnosticare eventuali patologie silenti in soggetti sani. Questo lo scopo di «Progetto Cuore», la giornata pubblica di prevenzione medica polispecialistica ideata, ormai 14 anni or sono, dal cardiologo aquilano Umberto Pignataro, che viene riproposta giovedì primo maggio dalle 9 alle 12 (in caso di maltempo l’ appuntamento sarà rinviato a domenica 4 maggio) alla Madonna Fore, tradizionale sentiero della passeggiata fuori porta degli aquilani. Durante la passeggiata, per chi lo vorrà, sarà possibile sottoporsi a controlli ed esami clinici e strumentali. Prove gratuite, finalizzate alla prevenzione delle patologie cardiovascolari, che verranno eseguite nelle diverse postazioni per il rilievo della pressione sotto sforzo e a riposo, per la frequenza cardiaca e per gli indici di massa corporea. Parte attiva nel progetto sono, accanto alla Cardiologia e Medicina dello sport, anche la Diabetologia (dottoressa Rossella Iannarelli), Gastroenterologia e nutrizione (professore Giuseppe Frieri), Emergenza e 118 (dottor Gino Bianchi), Psichiatria (professore Massimo Casacchia), Senologia (dottor Alberto Bafile). Il progetto coinvolge, oltre alla Asl, Regione, Provincia, Comune, nonché l’associazione nazionale alpini, la Croce rossa, Tvuno, il San Donato Golf, la Bper, la Fondazione Cassa di risparmio, i Servizi integrati e Idearte. Il progetto, quest’anno presenta un’appendice. A partire dalla giornata di prevenzione cardiovascolare del primo maggio sarà aperta una sede al Torrione, con uno staff medico e infermieristico disponibile per tutto l’anno, con una segreteria aperta per la prenotazione di visite specialistiche di cardiologia e di medicina dello sport, esami strumentali e certificazioni che saranno eseguite durante le giornate di screening sanitario. Un altro importante obiettivo del progetto è promuovere l’attività sportiva in tutte le fasce d’età, necessaria per vincere la sindrome metabolica.

 



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