Botte e minacce a una ragazza arrestato il secondo aggressore

I carabinieri della Compagnia dell’Aquila, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, hanno arrestato N.B.R., un romeno di 27 anni, residente a Rieti, per concorso in lesioni personali, violazione di domicilio, minaccia aggravata e tentata induzione alla prostituzione in altro stato. In particolare, l’uomo il 22 gennaio scorso, dopo aver trascorso la serata con una ragazza di origine romena ma residente a Pizzoli, si era introdotto insieme al suo connazionale G.N., di 54 anni, (tratto in arresto in flagranza di reato) nell’abitazione della giovane contro la sua volontà. I due avevano minacciato la 24enne con un coltello per spingerla a prostituirsi e al suo rifiuto erano passati alle botte per poi darsi a una precipitosa fuga. La tempestiva richiesta di aiuto della ragazza aveva consentito ai carabinieri della stazione di Pizzoli di rintracciare immediatamente uno degli autori dei fatti in questione, per l’appunto il 54enne G.N. finito subito in manette, mentre per N.B.R., che si era reso irreperibile, era scattata la denuncia con la richiesta di emissione di misura cautelare. Infatti, l’autorità giudiziaria concordando pienamente con le risultanze della tempestiva e minuziosa attività investigativa svolta dai carabinieri della stazione di Pizzoli, ha emesso nei confronti di N.B.R il provvedimento restrittivo che è stato eseguito ieri pomeriggio. L’arrestato si trova ora rinchiuso al carcere delle Costarelle, a a disposizione dell’autorità giudiziaria.

 



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