La "rivolta delle carriole" a L'Aquila

“Siamo pronti a confermare la nostra mobilitazione sulle macerie e non abbiamo paura di entrare di nuovo a piazza Palazzo”. Lo ha detto un esponente del comitato cittadino “3e32″ sorto all’indomani del terremoto, Mattia Lolli, a margine di un’assemblea pubblica in piazza Duomo finalizzata a decidere le modalità della cosiddetta “rivolta delle carriole”, in programma domenica prossima nel capoluogo abruzzese. Un’iniziativa in cui i cittadini andranno nel cuore della zona rossa per rimuovere alcune delle macerie, per sollecitare l’attenzione sui ritardi nella ricostruzione. “Non abbiamo paura di andare avanti nella nostra protesta - ha detto Lolli - siamo disposti anche a superare le barricate di piazza Palazzo come abbiamo fatto le altre domeniche, perché nessuno può scoraggiarci o strumentalizzare la nostra manifestazione” . Una posizione che non è stata però condivisa da tutta l’assemblea. Alcuni tra i cittadini presenti, infatti, hanno espresso preoccupazione di fronte alla volontà di forzare i blocchi. “Non credo - ha detto Marcello Prosperococco - che tutti i cittadini siano disponibili ad andare fino a piazza Palazzo”.



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