Omaggio al Gran Sasso

- di Sante Acitelli - La montagna del Gran Sasso, aspra e selvaggia, per le sue vette così difficili da raggiungere, le sue pareti scoscese e le condizioni estreme, rappresenta un ambiente in cui la natura è tutta incontaminata ed il luogo in cui, in ogni tempo, uomini dall’animo semplice hanno trascorso la loro vita immersi nella pace e nel silenzio alla ricerca di sé stessi. Per me è una montagna sacra; il Gran Sasso è ricco di antichissimi luoghi di culto: gli eremi di San Franco sotto a Pizzo Cefalone, di Sant’Egidio sulla piana per Campo Imperatore, i ruderi del convento cistercense sempre sulla piana di Campo Imperatore verso Santo Stefano di Sessanio, celati fra le rocce più impervie, emanano un grande fascino ed un’intensa spiritualità.
Per visitare questi posti?
L’eremo di S. Egidio ed i ruderi del convento cistercense si possono raggiungere seguendo la strada che và da Assergi verso Campo Imperatore e Castel del Monte dove si incontreranno le indicazioni ma, meglio, seguendo le carte del C.A.I. o del Parco.
Per visitare i due eremi di S. Franco (raggiungibili anche in inverno)occorre un minimo di equipaggiamento e necessita una cartina o farsi accompagnare da qualcuno che conosca i sentieri; partenza dalla base della funivia del Gran Sasso e camminare per 3/4 ore tra andata e ritorno.
Un altro motivo per visitare Assergi ed il suo splendido territorio.
by Cifone
Riferimenti: Gite sul Gran Sasso


 



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