Prodotti tipici dei parchi, trionfo di colori e sapori

Ha aperto i battenti ieri la seconda edizione di “Tipici dei Parchi” Salone dei Prodotti tipici dei Parchi d’Italia, che andrà avanti fino a lunedì 19 maggio nel nucleo industriale di Bazzano (area ex Agriformula). L’iniziativa mette a diretto contatto consumatori e produttori enogastronomici, fiore all’occhiello della cultura italiana nel mondo. 117 espositori da tutti i Parchi d’Italia, convegni, laboratori, show cooking e degustazioni guidate. Inaugurato ieri dal sindaco dell’Aquila Massimo Cialente che al taglio del nastro ha dato il suo augurio: «Questo evento sia di auspicio per un grande futuro per L’Aquila, l’Abruzzo e per l’Italia», il Salone è un’iniziativa imprenditoriale promossa dal Comitato promoExpò e dalle associazioni di categoria dell’Aquila, Cia, Cna, Coldiretti, Confesercenti, Confcommercio e organizzata da Carsa Srl, con il contributo della Camera di Commercio dell’Aquila. La fiera riunisce i piccoli imprenditori e le associazioni di categoria nella promozione della bellezza e della ricchezza dei sapori italiani. Ogni giorno (alle 11 e alle 15) convegni nelle sale Rossa e Bianca, e per tutta la giornata l’opportunità, camminando nei corridoi della fiera, di annusare, guardare, scoprire salumi, formaggi, oli, vini, prodotti di eccellenza da tutti le aree dei Parchi Italiani, e di tutti i Parchi dell’Abruzzo. «Questo Salone – ha detto Lorenzo Santilli presidente Camera di Commercio dell’Aquila – apre a molte iniziative, dalla convegnistica sui problemi del settore, e sulle sue peculiarità, alla show cooking, all’educazione alimentare. La crisi oggi è molto forte, il Pil oggi continua a scendere, e solo l’agricoltura dà segnali di ripresa. La filiera corta, che in questo salone è al centro, soffre ancora e l’intento è proprio riavvicinare i cittadini alla riscoperta del valore di questo settore». Ogni giorno in fiera ci sono degustazioni gratuite, tra le qual oggi quelle delle tagliatelle fatte in casa, del maiale nero d’abruzzo, e i formaggi, domenica toccherà a maccheroni a colazione, pallotte cace e ova, ma a farla da padrona è lo show cooking: almeno quattro al giorno con gli chef abruzzesi, esperti del settore, e Rosanna Cooking, alias Rosanna Di Michele, il cui blog di cucina abruzzese riscuote enorme successo. «Quest’anno abbiamo dato molto spazio anche ai laboratori, e abbiamo portato tre novità: lo street food, un ristorante dove si alterneranno i ristoratori del Parco Nazionale del Gran Sasso, e per la prima volta sono arrivati da tutta Italia i più importanti food blogger – ha spiegato Roberto Di Vincenzo, presidente di Carsa «anche quest’anno l’obiettivo è diffondere conoscenza e riaffermare che la buona cucina è legata al prodotto di qualità, il quale è frutto sempre di un ambiente sano, ed è questo che dobbiamo trasmettere a tutti». Gli stand di street food sono tutti all’esterno della fiera, nell’area dove ogni sera, dalle 22, si terranno esibizioni di artisti: i prodotti cucinati sul momento e subito da mangiare sono, tra gli altri, gli arrosticini, la porchetta di Ariccia, gli arancini e il pane con la milza siciliani, il fritto di pesce, e tanto altro. La fiera è aperta dalle 11 alle 23, e lunedì fino alle 15. L’ingresso è a pagamento (5 euro) e ai primi 1500 che entrano, l’omaggio di un pacchetto di pasta di un celebre pastificio di Roseto.

- da Il Centro -



Condividi

    



Commenta L'Articolo