17enne dell’ITIS costruisce drone con materiali di recupero

Un piccolo drone quadricottero costruito utilizzando anche materiali di recupero: le “zampe” del velivolo sono tratte dal legno di alcune finestre, la struttura metallica è realizzata con l’alluminio di una vecchia antenna tv e il vano per l’elettronica e i sensori è un semplicissimo contenitore cilindrico per cd. A realizzarlo è stato Giacomo Furia, studente di 17 anni dell’Istituto tecnico “Itis Alessandro Volta” di Frosinone.

Il giovane inventore e grande appassionato di nuove tecnologie, sarà premiato durante il “Roma Drone Expo&Show”, il primo “salone aeronautico” sui droni in Italia, che si svolgerà il 24 e il 25 maggio prossimi allo “Stadio Alfredo Berra” a Roma. L’evento è promosso dall’associazione Ifimedia e organizzato dalla società Mediarkè, in collaborazione con l’Università Roma Tre e l’Aeroclub Aquila del Fermano e con la presenza dell’Aeronautica Militare.

Giacomo ha iniziato a interessarsi di droni navigando su internet, “avevo visto alcuni video su YouTube e anche dei blog dedicati ai modelli autocostruiti: così, nell’estate dello scorso anno, ho deciso di realizzarne uno tutto mio”, come spiega lui stesso. Ha acquistato solo gli elementi che non poteva costruire o reperire, fra cui i quattro motori, le eliche, il radiocomando, la batteria e il circuito ‘Arduino 1’ che controlla il volo. “Per il resto dei materiali, anche per risparmiare, ho usato un po’ di fantasia”, dichiara il giovane studente.

Come dimostra il video che pubblichiamo qui di seguito, il funzionamento del quadricottero costruito da Giacomo non presenta problemi, ma il suo inventore sta già pensando a migliorie da effettuare sul suo prototipo, ad esempio dotandolo di una scheda elettronica più potente per dargli maggiore stabilità e forse anche di una piccola videocamera. Cosa si aspetta dal futuro il giovane appassionato di tecnologia? “Vorrei iscrivermi ad ingegneria e, da grande, mi piacerebbe trovare un posto di lavoro in cui io possa inventare e costruire delle cose nuove e non stare dietro ad una scrivania”.

“La tecnologia dei droni rappresenta il futuro dell’aviazione ed anche un nuovo settore lavorativo per le giovani generazioni”, ha dichiarato l’organizzatore del “Roma Drone Expo&Show”, il giornalista Luciano Castro. “Per questo, abbiamo deciso di premiare Giacomo e la sua voglia di fare: chiunque può comprare, per poche decine o centinaia di euro, un piccolo drone per farlo volare in giardino. Ma è giusto dare un riconoscimento a chi ha usato la fantasia e anche la capacità di trovare soluzioni originali. Auguriamo a Giacomo di continuare così e di realizzare i suoi sogni da futuro ingegnere”.

Il premio al giovane inventore sarà consegnato sabato 24 maggio, durante la cerimonia di inaugurazione della manifestazione sui droni a Roma. Il programma dell’evento prevede gli stand di una trentina di aziende ed enti attivi nella produzione e nell’utilizzo di questi piccoli velivoli radiocomandati, una “flight zone” con le esibizioni in volo di vari modelli di droni e infine una serie di 12 workshop, conferenze e tavole rotonde su temi di attualità.



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