Neve, ore d’inferno in autostrada

 Autostrada bloccata per ore da neve e gelo. Un inferno per centinaia di automobilisti e per tanti pendolari partiti da Roma in autobus e rimasti intrappolati nel tratto Torano-Carsoli-Tornimparte. Durissimo il prefetto che ha denunciato la società Strada dei parchi.
 Per il prefetto Franco Gabrielli, «la sottovalutazione dello stato emergenziale che si è verificato sull’autostrada A/24, gestita dalla società Strada dei Parchi spa, appare ancora più grave in relazione a tutte le misure preventive prontamente predisposte e concordate durante gli incontri per l’adozione del piano neve integrato. Riunioni alle quali avevano partecipato rappresentanti della Strada dei Parchi spa».
 Nella sua nota, il prefetto ha «stigmatizzato il comportamento della direzione della Strada dei parchi e rilevato come le comunicazioni da essa pervenute agli utenti e al Comitato operativo viabilità, riunito in prefettura, siano state assolutamente insufficienti, superficiali, contraddittorie e non tempestive». Un durissimo atto d’accusa, quello del prefetto, chiamato a gestire una situazione di gravissima emergenza. Tutto è cominciato nel pomeriggio, quando - complice il ritardo negli interventi di mezzi spargisale e spazzaneve - sull’autostrada, nel tratto che va da Tagliacozzo a Torano, si sono verificati alcuni tamponamenti. L’autostrada è stata, in quel tratto, temporaneamente chiusa, ma ciò non ha evitato chilometri di code e poi la paralisi. La stessa situazione si è verificata all’altezza del viadotto di Pietrasecca. Nulla da fare per gli automobilisti. Lunghi incolonnamenti che hanno, a quel punto, reso impossibile ogni intervento volto a sbloccare la circolazione. Un inferno durato ore, con le persone bloccate nelle auto e negli autobus raggiunte a fatica dai volontari della Protezione civile, dalla Croce Rossa di Carsoli e dagli operatori della polizia stradale che hanno portato coperte e viveri. Disagi e rallentamenti hanno riguardato la superstrada del Liri, dove le squadre di soccorso sono dovute intervenire per recuperare un tir finito fuori strada. Sempre lo sbandamento di un tir, finito di traverso, ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco nel nucleo industriale di Avezzano. Precipitazioni nevose hanno riguardato l’area del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, con qualche difficoltà per il traffico a Barrea e Forca d’Acero. Un bus carico di pendolari diretto all’Aquila è rimasto bloccato per ore sull’A/24.
 CIALENTE. Rallentamenti e strade bloccate anche all’Aquila dove solo a tarda sera, e dopo una serie di consultazioni con la prefettura, il sindaco Massimo Cialente ha disposto per oggi la chiusura delle scuole. Niente lezioni anche in altri comuni dell’area Vestina e dell’Alta Valle dell’Aterno. Ieri, intanto, sono stati presentati 10 nuovi sgombraneve Unimog U400 acquistati dalla Provincia dell’Aquila a seguito di uno specifico accordo con la Protezione civile.



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