FALSO INCIDENTE PER TRUFFARE L'ASSICURAZIONE

Truffa l'assicurazione chiedendo 40mila euro per lesioni ad una gamba che dichiara essere il risultato di un investimento da parte della moglie, alla guida della propria autovettura. Il tutto con la complicità di un conoscente, citato come testimone. In realtà, i Carabinieri della Compagnia dell'Aquila e della stazione di Tornimparte hanno indagato accertando che l'uomo si era ferito nel 2010, scivolando da un mezzo agricolo mentre stava eseguendo dei lavori, ed era stato sottoposto a vari e delicati interventi chirurgici nell'Ospedale civile San Salvatore. Da qui tre denunce, a vario titolo, per mutilazione fraudolenta della propria persona al fine di conseguire il prezzo di un'assicurazione contro gli infortuni e concorso di persone nel reato. Per il presunto investimento era in corso una richiesta di risarcimento del danno di quarantamila euro, che per fortuna non risulta ancora liquidata. Sotto accusa in seguito alle indagini svolte dai carabinieri coordinati dall’ufficiale Andrea Ronchey, sono pertanto finiti un uomo di 45 anni, il finto incidentato di cui sono state fornite le iniziali, M.R., la moglie di lui, G.G. di 41 anni e il sedicente testimone che ha 47 anni e le iniziali sono C.C..



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