Progetto Case, Bollette non pagate altre ottocento diffide

La maggioranza in Consiglio comunale sostiene la linea dura dell’esecutivo sui pagamenti delle bollette del progetto Case. In una riunione, che si è tenuta l’altra sera, l’assessore Lelio De Santis ha comunicato che le diffide per i morosi sono in corso di notifica e che il pugno duro ha già dato buoni risultati nei quartieri di Sant’Antonio e Gignano «dove su 300 morosi sono rimasti soltanto 15 casi da risolvere - ha spiegato De Santis -. In settimana, tramite i messi, notificheremo altre 822 diffide. Mi dispiace perché abbiamo ricevuto già le prime proteste da parte dei cittadini». L’assessore ha illustrato anche il nuovo regolamento per la misurazione dei consumi che approderà ben presto in commissione e poi in Consiglio comunale. La nuova misurazione si baserà su tabelle millesimali incrociando metri quadrati, ubicazione (piano terra o rialzato) e tipologia dell’alloggio. «È stato necessario ricorrere a questo nuovo metodo perché i contabilizzatori sono sfasciati oppure sono stati manomessi - ha continuato De Santis - sarebbe necessario spendere 400 mila euro per ripararli». Nelle more dell’approvazione del nuovo regolamento, «il Comune invierà le nuove bollette ai cittadini relative ai consumi registrati dall’aprile del 2013 all’aprile del 2014. Anche questa misurazione sarà effettuata in base alla bozza di regolamento. Sarà un consumo più realistico, i cittadini che abitano al pianterreno che hanno in media un 20% di consumo pagheranno meno, ma il surplus di costo non sarà addebitato agli altri assegnatari». Nell’uso delle tabelle millesimali il Comune va controcorrente rispetto a norme nazionali che impongono, invece, dal prossimo anno l’uso di contabilizzatori nei condomini: «Abbiamo chiesto una deroga al Governo». Sempre durante l’incontro è emerso che l’advisor sta per presentare la proposta per il bando della nuova società che dovrà occuparsi della manutenzione delle new town.

 



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