Via libera all'esame dei progetti: Bazzano, Camarda, Bagno, Paganica, Roio, Arischia

La seconda Commissione consiliare, Gestione del Territorio, presieduta dal consigliere Enrico Perilli, si riunirà domani alle 9,15, nella sala commissioni «Eude Cicerone», per poi effettuare un sopralluogo a San Pietro della Jenca, ai fini di valutare le proposte riguardanti lo sviluppo turistico dell’area. Un’altra riunione della Commissione è prevista per venerdì 11 per discutere dell’Adunata nazionale Alpini 2015.di Enrico Nardecchia wL’AQUILA Il Comune ordina all’ufficio speciale per la ricostruzione di esaminare le schede parametriche di ulteriori nove frazioni. E sprona i cittadini a presentare gli atti. «Questa è la prova», commenta l’assessore comunale Pietro Di Stefano, «che i centri storici delle frazioni non resteranno indietro rispetto a quello dell’Aquila». Dopo la determinazione dirigenziale dello scorso maggio, che chiamava a presentare il progetto parte seconda a seguito dell’istruttoria della scheda parametrica da parte dell’Ufficio ricostruzione per Onna, Roio Poggio, Santa Rufina di Roio, San Gregorio e Tempera, sta per arrivare il via libera per altre nove frazioni. Si tratta di Bazzano, Camarda, Civita di Bagno, Bagno Grande e Ripa di Bagno, Colle di Roio, Roio Piano, Paganica e Arischia. In attesa di risolvere il problema del flusso continuo di fondi da destinare alla ricostruzione, e in attesa del ridisegno della gestione della ricostruzione, il Comune tenta un altro passo in avanti. L’assessore Di Stefano lamenta il fatto che la presentazione dei progetti parte seconda stia avvenendo con estrema lentezza. «L’uscita del secondo elenco di frazioni, e contestualmente della parte restante dei sei comparti rimasti dell’asse centrale, è un segnale, anche se poi, ovviamente, il problema principale è quello del reperimento delle risorse. Tuttavia occorre dare un’accelerata alla fase burocratica e il Comune in questa direzione sta facendo la sua parte. Sono uscite prima le cinque frazioni con danno gravissimo e grave, a seguire arriveranno tutte le altre secondo criteri rigorosi. Si rispetta la suddivisione in comparti e ogni primo comparto delle frazioni indicate nel provvedimento e in possesso di determinati requisiti, provvedimento che ci sarà in settimana, avrà il via libera». A seguito dell’individuazione, mediante delibera di giunta 122, è stato approvato il cronoprogramma per la città dell’Aquila e le frazioni, contenente i finanziamenti ripartiti in annualità. Il primo blocco – che sarebbe dovuto partire nel 2013 ma che, per mancanza di fondi, è slittato nel 2014 – contiene i centri storici con danno gravissimo e grave. Il riferimento è alle prime cinque frazioni. Ora è stato fatto un altro passaggio. Il provvedimento, per coloro a cui è stata esaminata la scheda parametrica da parte dell’Ufficio ricostruzione, serve a chiedere ai proprietari di presentare immediatamente il progetto parte seconda, come serve a dettare, per coloro ai quali ancora non è stata esaminata la scheda parametrica, precise disposizioni all’Usra perché provveda con urgenza all’esame della stessa. «Questa è la prova», conclude Di Stefano, «che i centri storici delle frazioni non resteranno indietro rispetto a quello dell’Aquila».


 



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