Santuario dedicato a Giovanni paolo II Corriere: necessari i parcheggi alla Jenca

 «Un progetto serio e indispensabile, che deve andare avanti». Sulla vicenda dei parcheggi da realizzare a servizio del santuario dedicato a Giovanni Paolo II interviene Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale «San Pietro della Jenca». Gli interventi, già approvati dalla giunta, non hanno ancora ricevuto il via libera dalla commissione Ambiente e territorio: dopo un sopralluogo è stata avanzata la proposta di modificare il progetto, in modo da limitare l’impatto ambientale. Ma è anche pronto un emendamento che mira all’eliminazione dell’area di sosta riservata alle auto private, prevista a soli 150 metri in linea d’aria dalla chiesa. «I parcheggi servono assolutamente», afferma Corriere, «e vanno realizzati al più presto. Quello sotto accusa, da parte della commissione consiliare, è in realtà un prato a fianco del senso unico della strada, che non deturpa affatto l’ambiente. Senza aree di sosta, attualmente viene invaso dalle auto l’interno del borgo: se venissero creati i 100 posti previsti, potremmo chiudere il borgo e tutelarlo. Se l’opera non passa in commissione, spetterà al sindaco Cialente fare le sue scelte». Secondo Corriere, anche il secondo parcheggio, riservato ai bus turistici, non è più rinviabile: «Domenica scorsa sono arrivati tre autobus, costretti a fermarsi lungo la provinciale. Mi chiedo cosa ci sia dietro questa politica del no: all’inizio solo io», sottolinea Corriere, «ho creduto nelle potenzialità del santuario e ora che il discorso del turismo religioso sta decollando, si cerca di mettere i bastoni fra le ruote». Corriere ha scritto una lettera al sindaco anche in merito ai servizi igienici: «L’appalto è già partito, ma nel frattempo l’area va dotata di bagni chimici: domenica al santuario c’erano 160 persone e nessun servizio».

 



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