Nuova ondata di furti a L'Aquila e Roio Colle

Non si arresta l’ondata di furti che sta interessando ormai da diversi giorni tutta la città, dalla zona a ridosso del centro storico fino alle frazioni. Un’escalation che non sembra attenuarsi neppure in questo periodo di vacanze estive. Nuove segnalazioni da parte di persone derubate riportano sotto i riflettori un fenomeno che non si riesce in alcun modo a infrenare. In certi casi vengono stabiliti dei veri e propri record, come avvenuto a scapito di un malcapitato proprietario di una casa a ridosso della zona rossa della città. La sua villetta ha subìto ben sei incursioni da parte dei ladri da quando ha dovuto lasciarla a seguito del terremoto del 6 aprile 2009. Più volte un professionista, che fino a quell’epoca, abitava in via Picenze, nel centro storico dell’Aquila, ha presentato denuncia alle forze dell’ordine. L’ultima in ordine di tempo è stata inoltrata l’altro giorno quando il derubato si è rivolto ai carabinieri per segnalare che i malviventi hanno portato via attrezzi da lavoro e altri utensili per almeno mille euro di danni. Nella denuncia presentata dal professionista viene fatto rilevare, inoltre, che i ladri sono riusciti a entrare utilizzando una scala lasciata, ormai da qualche tempo, nel cortile di un vicino, anche lui sfollato a seguito del sisma. Il complesso in questione fa parte di un aggregato di edifici classificati E. Sono in corso gli interventi di ricostruzione. E i ladri non si fermano neppure all’ora della messa. Anzi. Nel caso del colpo che è stato messo a segno ai danni di un’abitazione della frazione di Roio Colle domenica mattina, la derubata aveva lasciato incustodita la propria casa proprio in quanto si era recata in chiesa. Al suo ritorno ha trovato l’amara sorpresa: la sua abitazione era stata messa completamente a soqquadro. Il furto è stato segnalato alla polizia ma dei ladri finora non c’è alcuna traccia.


 



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