Premio Etica e Società 2014 a Cino Tortorella

Mercoledì 9 luglio 2014, nell’occasione dell’award dinner relativa all’evento Betting On Italy. Tutela e Valorizzazione del Made in Italy verso l’EXPO 2015, organizzato dal WYLFORD Consortium di Milano in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, presso lo storico ristorante Bagutta di Milano, in collaborazione con il Cenacolo Bagutta e con la partecipazione di quaranta personalità del mondo dell’arte, della cultura e delle istituzioni, è stato conferito al noto regista Cino Tortorella il prestigioso PremioEtica e Società (edizione 2014). Ha consegnato il Premio la top model Olga Kent, ospite d’onore della serata.

Tra gli altri illustri ospiti della serata di premiazione: Gualtiero Marchesi, Paolo Pelizza, Marina Castelnuovo, Ferruccio Soleri, Marco Pepori, Tiziana D’Achille.Liz-+-Gualtiero-marchesi

Tale premio, presieduto da Marco Eugenio Di Giandomenico, giunto quest’anno alla terza edizione, costituisce un riconoscimento a chi, nello svolgimento delle sue attività lavorative ordinarie, porta avanti iniziative oppure svolga linee di azione che impattino positivamente sulla collettività e che, quindi, abbiano un elevato contenuto etico-sociale.

Cino Tortorella viene premiato con la seguente motivazione: « Cino Tortorella, noto artista del mondo dello spettacolo, della televisione e del teatro, nella sua prestigiosa carriera, anche internazionale, ha regalato al suo folto pubblico sentimenti e momenti artistico-culturali irripetibili, impressi nella memoria e nel cuore di milioni di bambini poi diventati “grandi” e di famiglie evolutesi nei decenni, con una rara attenzione alle categorie più deboli e alle situazioni sociali più bisognose di promozione e valorizzazione. Il suo affettuoso sorriso ed entusiasmo mediatico ultragenerazionale costituisce un esempio di dedizione incondizionata al lavoro, di donazione di sé al prossimo e di un corretto approccio etico-sociale ».

Cino Tortorella, personaggio del mondo della cultura e dello spettacolo, amato dal pubblico di ogni età, con al suo attivo una miriade di produzioni televisive di grande successo, insignito di prestigiosi premi tra cui il Telegatto, l’Antenna d’oro, la Noce d’oro, nominato Ambasciatore Unicef, è nel Guinnes dei primati per aver condotto la stessa trasmissione (lo Zecchino d’oro, da lui ideata, scritta e condotta, dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità per una Cultura di Pace) per più anni consecutivi, per cinquanta edizioni.

Il premio Etica e Società è stato inaugurato nel 2010 nell’ambito del 34° Simposio Mondiale della International Association for Bridge and Structural Engineering (IABSE) sul tema “Grandi strutture ed infrastrutture per aree urbanizzate nel rispetto dell’ambiente”, con una serata (venerdì 24 settembre 2010) presso l’Hotel Excelsior di Venezia Lido, con 50 ospiti d’eccezione (personaggi della politica e della cultura; madrina dell’evento: la nota conduttrice televisiva Alba Parietti). Il premio è stato conferito a Enzo Siviero, Vice Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN) e referente del Comitato Organizzatore IABSE Italiano, con la seguente motivazione:

« Enzo Siviero, noto nel mondo dell’ingegneria, dell’architettura e dell’accademia per lo studio, la ricerca e il progetto di ponti, si contraddistingue anche per la sua attività di “pontificatore sociale”, creando collegamenti positivi (“ponti”) tra istituzioni, imprese e professionisti, favorendo non solo l’effettiva realizzazione di grandi opere infrastrutturali, ma anche la loro fruibilità “sostenibile”, soprattutto in chiave socio-economica ».

Successivamente, nella sua seconda edizione, il premio è stato conferito a Sua Eminenza Cardinale Bernard Agré (deceduto da poche settimane) con la seguente motivazione:
«
Sua Eminenza Cardinale Bernard Agré, creato e pubblicato Cardinale da Giovanni Paolo II nel Concistoro del 21 febbraio 2001, del Titolo di San Giovanni Crisostomo a Monte Sacro Alto, ha da sempre profuso un rilevante impegno nell’apostolato cattolico, nella diffusione della cultura cristiana e nella valorizzazione della persona umana senza alcuna distinzione etnica, politica e religiosa in una Regione geopolitica complessa e problematica come la Costa D’Avorio in particolare e l’Africa, in generale.

Egli stesso si è fatto “ponte” di molteplici iniziative umanitarie e culturali, collegando persone, situazioni, eventi, idee, sempre nell’ottica di un “amore” sincero e incondizionato per l’essere umano e per le sue opere, quest’ultime in quanto “occasioni” per la sua elevazione spirituale, prestando la maggiore attenzione per le persone più fragili e svantaggiate ».

- Redazione Assergi Racconta -



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