Operaio trovato senza vita nel furgone

Un operaio polacco di circa 50 anni è stato trovato senza vita nella cabina di un furgone dove sembra stesse riposando. Il decesso sembra essere stato causato, almeno a prima vista, da un malore, forse un infarto. Una tragedia che ha avuto una dinamica singolare. L’uomo era venuto all’Aquila con alcuni colleghi per un trasporto di materiale edile. Un carico abbastanza consistente visto che è stato necessario l’impiego di ben tre mezzi. Una volta arrivati nella zona di Centi Colella, gli automezzi sono stati parcheggiati. I suoi colleghi di lavoro si sono allontanati qualche istante per consumare qualcosa in un locale, mentre il polacco è rimasto nel furgone. Quando, dopo pochi minuti, sono tornati, lo hanno trovato senza vita. Sono stati chiamati i soccorsi e sul posto è giunta un’ambulanza e anche la polizia ma il malore è stato fulminante e non è stato possibile far nulla. Al punto che la salma è stata portata in obitorio. Nella giornata di oggi il caso, che non sembrerebbe avere, a prima vista, dei risvolti di natura penale, verrà portato all’attenzione del magistrato di turno. Questi, a sua volta, potrebbe disporre subito la riconsegna della salma ai familiari. Oppure, qualora avesse dei dubbi o aspetti da approfondire, potrebbe anche disporre una ricognizione esterna o, addirittura, l’autopsia. Molto dipenderà dalla relazione da parte del medico che ha constatato il decesso dello straniero.

 



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